In data odierna il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Napoli ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di due indagati, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, all’esito di articolate indagini svolte dalla Direzione distrettuale antimafia, nei confronti dei responsabili del duplice omicidio in pregiudizio di PARISI GIUSEPPE e FERRARO GIUSEPPE, perpetrato in Napoli il 27.04.2011 all’interno della barberia Vincent del Rione Berlingieri.
dell’evento delittuoso, che si inserisce nel contesto della c.d. scissione a freddo del 2011, ossia la costituzione quale clan autonomo della VANELLA GRASSI, che si distacca con questo eclatante omicidio dal cartello criminale degli AMATO PAGANO.
Per come ricostruito, infatti, la consorteria camorristica della VANELLA GRASSI, di cui MENNETTA ANTONIO e MAGNETTI FABIO erano all’epoca i capi, intraprende ad aprile del 2011 una vasta opera di conquista territoriale, espandendosi da Secondigliano prima nel PERRONE BERLINGIERI e quindi a SCAMPIA.
PARISI GIUSEPPE e FERRARO GIUSEPPE vennero assassinati da MENNETTA ANTONIO e MAGNETTI FABIO, in quanto referenti degli AMATO PAGANO proprio del PERRONE BERLINGIERI. Un omicidio mirato, segnale inequivocabile della volontà di estromettere i melitesi dai quartieri a nord di Napoli ed eseguito con feroce determinazione da MENNETTA, che – individuate le vittime nel negozio di barbiere – vi entra, uccide con alcuni colpi alla testa FERRARO che gli si para davanti e poi elimina il PARISI che tenta di fuggire.
I soggetti colpiti da misura cautelare, come detto i capi della VANELLA GRASSI dell’epoca, diventeranno tra i protagonisti della terza di faida di Scampia, che esploderà qualche mese dopo e che vedrà la VANELLA GRASSI vincitrice sugli ABETE ABBINANTE.
Soggetti attinti da misura cautelare:
1. MAGNETTI FABIO, nato a Napoli il 21.01.1989;
2. MENNETTA ANTONIO nato a Napoli il 03.01.1985;