Ancora una sconfitta della Juve Stabia: il Cittadella ha conquistato tre punti preziosi al Menti.
Ora dobbiamo essere bravi a continuare su questo binario. Il nostro obiettivo è migliorarci e puntare alla salvezza.
Mi fa piacere vedere paragonata il mio Cittadella all’Atalanta, che è allenata da un bravo allenatore e ha giocatori davvero forti. Noi però dobbiamo costruire il nostro campionato e mantenere la nostra identità. Dobbiamo pensare partita per partita e focalizzarci sul match contro la Cremonese nel prossimo turno”.
Mi prendo le mie responsabilità perché la squadra l’ho fatta io. La squadra andrà in ritiro per una settimana da domani mattina. Chiedo scusa al pubblico che ha cantato per 95 minuti. Abbiamo concluso poco e ora bisogna invertire la rotta.
Andiamo avanti con mister Caserta per superare l’impasse. I risultati dicono che è colpa mia, ma rifarei le scelte che ho fatto. Sono quattro anni che sono qui e nei momenti difficili ci sarò sempre.
Noi siamo una piccola realtà e bisogna fare i passi giusti. Il budget era per una squadra che si deve salvare. Sono sicuro che ne verremo fuori con pazienza, di certo faremo di tutto per uscirne. Ora abbiamo trenta giocatori e non vedo come si possa intervenire sul mercato”.
Di seguito anche Adriano Mezavilla: “È stata una partita equilibrata, loro hanno trovato il gol in una sola azione. Per guarire bisogna trovare i risultati per sbloccarsi. Il nostro mister sta lavorando per trovare l’amalgama con i nuovi innesti e noi ci impegniamo. La squadra ora deve lavorare per migliorare. Noi rispettiamo la decisione della società per il ritiro della prossima settimana”.
Intanto all’uscita del pullman stabiese dallo stadio, pochi minuti fa, ancora fischi dai tifosi che attendevano nei pressi del Romeo Menti. Ora occorre un immediato cambio di rotta.
Domenico Ferraro