Prosegue l’attività investigativa denominata “Tabula Rasa”, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata e condotta dalla Compagnia Carabinieri di Castellammare di Stabia e dalla Stazione Carabinieri di Gragnano con l’ausilio del 7° Nucleo Carabinieri di Pontecagnano, condotta principalmente in luoghi impervi e montuosi, mirata alla repressione dell’attività illecita relativa alla coltivazione di ingenti piantagioni di canapa indiana sul territorio dei Monti Lattari.

Questa azione riscontrata dai dati dei sequestri ha consentito una consistente riduzione della produzione illecita nel circondario con l’obiettivo ricercato di arrivare alla completa estirpazione del fenomeno nei prossimi mesi.

Il danno economico apportato alla criminalità attiva in questo settore può essere quantificato in decine di milioni di euro. In particolare presso i Comuni di Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte e Castellammare di Stabia.

Le operazioni svolte nell’anno in corso hanno portato all’arresto di una persona, al deferimento in stato di libertà di ulteriori 4 soggetti ed al rinvenimento e distruzione di diverse piantagioni di marijuana per un totale di 5438 piante, al sequestro di 10,8 KG di sostanza stupefacente tipo marjuana e 70 gr. di hashish e di diverse

armi e munizioni nonché numerosi ordigni esplosivi.

Le attività in questione vengono di seguito riportate analiticamente:
30 maggio 2019 in Gragnano, località Sant’Erasmo rinvenimento e sequestro di nr. 150 piante di cannabis indica grammi 80 di marijuana e grammi 70 hashish e denuncia a piede libero di due soggetti trovati a loro volta in possesso di altro stupefacente;
8 agosto 2019 in Gragnano, area monti Lattari, rivenivano e distruggevano nr. 838 piante di cannabis indica;
9 agosto 2019 in Gragnano, Loc. Monte Megano, rivenivano e distruggevano nr. 2327 piante di cannabis indica;
22 agosto 2019 in Gragnano, località monte Megano, rivenivano e distruggevano nr. 480 piante di cannabis indica;
25 agosto 2019 in Gragnano, via Vena della Fossa, rinvenivano e sequestravano, kg 4,720 marijuana in vari involucri, nr. 15 cartucce calibro 12; due ordigni esplosivi improvvisati (IED) a forma cilindrica dimensioni 30×10, peso grammi 1200 totali con caratteristiche di micidialità e potenzialità collegati tra loro con miccia pirica, rimossi e fatti brillare in cava dagli artificieri, nr. 120 piante di marijuana altezza 250-300 cm avanzato stato di fioritura; denunciavano a piede libero 4 soggetti italiani responsabili a vario titolo di reati in materia di armi e violazione legge stupefacenti;
26 agosto 2019 in Pimonte, via Pendolo di Sotto, traevano in arresto un soggetto italiano, poiché responsabile di: coltivazione illegale di nr. 34 piante di marijuana altezza 150/180 rinvenute all’interno del proprio fondo agricolo, regolarmente curate in avanzato stato di maturazione disseminate in altre coltivazioni (pomodori) di cui il medesimo riferiva essere il coltivatore per chilogrammi 60 circa, detenzione di un fucile clandestino sovrapposto cal. 38 privo di marca e matricola (oleato e funzionante), nr. 14 cartucce calibro 38, nr. 3 colpi di mortaio artigianali del tipo pirotecnico dimensioni 40 x 15 peso kg 4 cadauno con caratteristiche di micidialità e potenzialità, nr. 13 cipolle artigianali con track nr. 100 passafiamme illegali privi di etichettatura;
27 agosto 2019 in Casola di Napoli, località monte Muto, rivenivano e distruggevano nr. 1563 piante di cannabis indica nonché 23 cartucce di vario calibro;
30 agosto 2019 in Casola di Napoli, località monte Muto, rivenivano e distruggevano nr. 20 piante di cannabis indica nonché trovavano nascosto in montagna un fucile marca Benelli provento di furto in abitazione denunciato in data 8 agosto 2016 presso la Stazione Carabinieri di Alatri e nr. 20 cartucce calibro 28.
25 settembre 2019 in Lettere via Depugliano, rinvenivano e distruggevano nr. 56 piante di cannabis indica.

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