Juve Stabia, contro il Trapani è una sfida crocevia

Lo scorso anno la Juve Stabia vinse a Trapani per 2-1 in rimonta grazie ad una rete di Mezavilla all’ultimo minuto del recupero. Per quanto concerne il campionato di B, la Juve Stabia non centra il successo da ben 26 partite

Sabato alle ore 18 la Juve Stabia incontrerà il Trapani al “Provinciale” in quella che è una delle più lunghe trasferte in questo campionato di serie B (ben 800 km).  Un match-crocevia per il prosieguo di stagione delle vespe dopo che nelle prime sei giornate di campionato hanno messo in carniere appena un punto.

I gialloblù del tecnico Fabio Caserta hanno fatto registrare ben cinque sconfitte, due in trasferta (contro Empoli e Crotone) e ben tre in casa (contro Pisa, Ascoli e Cittadella), facendo risultato solo a Perugia (0-0). La sconfitta interna contro il Cittadella, conseguenza di una prestazione sotto gli standard, ha fatto suonare il campanello d’allarme in seno alla dirigenza stabiese, che ha deciso di mandare in ritiro la squadra per tutta la settimana per preparare al meglio il difficile match contro i siciliani, allenati da Francesco Baldini, ex difensore del Napoli. La sede prescelta per questo romitaggio estemporaneo è stata quella di Messina proprio in previsione della partita di sabato in Sicilia.

Un modo questo per provare a trovare tranquillità e concentrazione per affrontare una sfida che si preannuncia calda, allo scopo di esorcizzare quei “fantasmi” psicologici che vanno assolutamente scacciati. Alla stessa stregua il sodalizio campano ha  preferito optare per il silenzio stampa in questo periodo poco brillante per i colori stabiesi. Le tre sconfitte consecutive che hanno caratterizzato la scorsa settimana avevano messo in discussione la panchina di mister Caserta, a cui la società ha rinnovato la completa fiducia dopo la riunione lampo tenutasi immediatamente al termine della partita contro il Cittadella. Una partita dove la Juve Stabia ha fatto poco al cospetto di una squadra veneta che ha atteso il secondo tempo per colpire cinicamente con Diaw, dopo aver sfruttato uno svarione difensivo degli stabiesi.

Il ds stabiese Ciro Polito è stato chiaro nel post gara: “Mi prendo tutte le responsabilità visto che la squadra l’ho costruita io. Ne usciremo con pazienza e con il lavoro di tutti, tenendo presente che il nostro obiettivo è la salvezza. Inoltre, non c’è bisogno di ricorrere al mercato degli svincolati visto che la nostra rosa è attrezzata e composta da trenta calciatori”. 

L’unico modo per uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica è il lavoro e far quadrato per difendere con i denti una categoria conquistata con tanto sacrificio lo scorso anno e che una falsa partenza non può mettere a repentaglio: questa la sintesi del pensiero di due “senatori” stabiesi quali Vitiello e Mezavilla, come espresso in sala stampa dopo la sconfitta contro il Cittadella. Per quanto concerne i prossimi avversari dei campani, anche loro neopromossi in cadetteria, i granata siciliani hanno sconfitto lo Spezia in trasferta nell’ultimo turno e cercano il primo successo casalingo della stagione. L’intelaiatura di squadra è quella dello scorso anno, con i vari Scognamillo, Taugourdeau, Golfo, Tulli, in attacco ci saranno Pettinari (ex Crotone) e Nzola. Tra i pali c’è il giovane Carnesecchi proveniente dalla Primavera dell’Atalanta, da cui è arrivato pure il centrocampista Villani, prospetto da tenere d’occhio. In questo match mister Caserta dovrà fare a meno dello squalificato Cisse. Tra gli infortunati ancora out i difensori Tonucci ( se ne riparlerà per lui dopo la prossima sosta), Allievi e Fazio. Inoltre, l’allenatore dovrà anche valutare la forma dei suoi (ancora non al top quella del centrocampista Di Gennaro) e capire che scelte fare per puntare alla vittoria e scrollarsi il fardello dell’ultimo posto in classifica. Tra i pali c’è il ballottaggio tra Russo e Branduani, per la retroguardia si opterà per la linea difensiva a quattro con Vitiello, Mezavilla, Troest e Germoni, a centrocampo possibile il ripescaggio di Calo’, assente da due turni, con il supporto di Calvano e Mallamo, mentre in attacco ci sarà spazio come titolare per Forte, la punta ex Beveren arrivata all’ultima giornata di calciomercato, insieme a Elia e Canotto sulle fasce. Pronti come alternative i giovani Del Sole e Bifulco e gli esperti Carlini, Addae, Izco e Melara, in base alle dinamiche della gara. Gli allenamenti in quel di Messina saranno d’aiuto all’allenatore per la scelta del modulo e degli uomini da schierare.

Lo scorso anno la Juve Stabia vinse a Trapani per 2-1 in rimonta grazie ad una rete di Mezavilla all’ultimo minuto del recupero. Per quanto concerne il campionato di B, la Juve Stabia non centra il successo da ben 26 partite. Infatti, l’ultima vittoria dei gialloblù risale alla 22esima giornata del torneo cadetto del 2013-2014  (nell’ultimo anno di cadetteria) battendo il Pescara al “Menti” per 2-1 il 25 gennaio 2014. Inoltre le vespe non colgono un successo sul campo da dieci partite ufficiali e cioè dal 20 aprile scorso quando sconfissero la Vibonese per 2-1 e festeggiando  l’approdo in B. È giunta l’ora di sfatare il tabù e ritrovare finalmente la fiducia nei propri mezzi, contribuendo a riaccendere l’entusiasmo della tifoseria.

Domenico Ferraro

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