Le sofferte vittorie e le sfortunate sconfitte del campionato vengono accantonate almeno per una sera. Ritorna la Champions League e per la seconda giornata del Gruppo E il Napoli va in trasferta in Belgio. Nel pomeriggio di oggi, nell’inedito orario (per gli azzurri) delle 18.55, fischio d’inizio di Genk-Napoli.
Ancelotti e i suoi ragazzi cercheranno di proseguire sulla strada segnata dalla prima partita del raggruppamento, quella vittoria per 2-0 sul Liverpool che ha senz’altro visto il miglior Napoli di questo inizio di stagione. L’obiettivo è senza dubbio mantenere la vetta del girone: con una vittoria contro i belgi, si arriverebbe a sei punti in due gare e, visto l’altro match Liverpool-Salisburgo, con la concreta possibilità di ritrovarsi da soli in testa dopo il secondo turno.
Il tecnico, rispetto alla gara contro il Brescia di domenica, ritrova al centro della difesa Koulibaly, squalificato in campionato e che sfiderà il suo passato (la dirigenza partenopea acquistò il senegalese proprio dal Genk nel 2014 per 8 milioni). Accanto a lui dovrebbe farcela ad esserci Manolas, uscito anzitempo l’altroieri ma che appare aver recuperato dal problema alla schiena; convocazione che invece non è arrivata per Maksimovic, infortunatosi sempre domenica e che salterà anche la prossima partita di Serie A. In mediana confermata la coppia Allan-Fabian Ruiz, con Zielinski che dovrebbe inizialmente accomodarsi in panchina, e sulle fasce l’intoccabile Callejon sulla destra e il ritorna da titolare per Insigne sulla sinistra. Come al solito il grosso enigma da risolvere è quello riguardante la coppia d’attacco che verrà scelta dal mister. Contro il Liverpool vennero schierati Mertens e Lozano, ma il Genk non giocherà sicuramente una partita votata all’attacco come gli inglesi. Per questo Ancelotti sembra propenso a proporre un duo formato da una punta pesante e un cosiddetto ‘piccoletto’. La scelta dovrebbe ricadere su Milik e Lozano tenuti a riposo in campionato, senza però escludere la possibilità di vedere Llorente al fianco; Mertens, titolare in sei delle sette partite disputate finora, darà il suo supporto a gara in corso.
Il Genk, reduce dalla brutta sconfitta per 6-2 patita in Austria al cospetto del Salisburgo, cerca il riscatto davanti al pubblico amico. Per la sfida agli azzurri Mazzù sembra orientato ad utilizzare un 4-2-3-1, con Ito, Hrosovsky e Paintsil alla spalle di Samatta.
PROBABILI FORMAZIONI
Genk (4-2-3-1): Coucke; De Norre, Dewaest, Lucumì, Uronen; Berge, Heynen; Ito, Hrosovsky, Paintsil; Samatta. All. Mazzù
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Insigne; Milik, Lozano. All. Ancelotti
Salvatore Emmanuele Palumbo