Fratelli d’Italia ha appoggiato la maggioranza vollese mantenendo sulla traballante, sino a ieri, seggiola di primo cittadino Pasquale Di Marzo. Un appoggio forse prevedibile stando alle dichiarazioni che gli esponenti del partito della Meloni, Giuseppe Annone e Raffaele Castiello, avevano rilasciato negli ultimi tempi.
Un tradimento dell’elettorato come sottolineano dall’opposizione o solo senso delle istituzioni e volontà di preservare Volla dall’ennesimo commissariamento provando, allo stesso tempo, a ridare un futuro politico ed amministrativo alla città annonaria?
A rispondere a questa domanda, già in consiglio comunale, la dichiarazione di voto di Giuseppe Annone:
“Un anno e mezzo di blocco amministrativo, senza maggioranza chiara e compatta, con un dialogo aggressivo e negativo a mezzo stampa e web, ha portato ad una crisi di governo ed a subire questa crisi sono stati i cittadini.
Volla ha bisogno di un governo stabile che può raggiungere obiettivi positivi e prefissati.
E’ questo un momento storico per Volla, per la quarta volta a “rischio commissariamento”. Quattro commissari in pochi anni? Per questo motivo le forze politiche, pur mantenendo una distanza nella linea politica e i suoi valori, devono convergere su un unico obiettivo, “L’Obiettivo Volla” e non solo su una dorata e lucida poltrona.
Salvaguardia equilibri di bilancio, variazione e assestamento generale sono adempimenti fondamentali e obbligatori, atti molto importanti e molto tecnici. Con l’approvazione di questa delibera daremo il via a progetti finanziati con fondi regionali.
Un atto con una conclusione unanime a cui giungono l’ufficio finanziario e i revisori dei conti è che tutti i parametri previsti per legge sono rispettati e salvaguardati”.
E infine, Annone concludeva con l’annuncio del voto favorevole “…cogliendo l’invito del Sindaco alla responsabilità. Contro il tradimento di chi aveva il mandato per governare”.
Sulle dichiarazioni dell’ex sindaco Andrea Viscovo, che parla di elettori traditi da Fratelli d’Italia, Annone risponde senza dubbio: “Viscovo rilascia dichiarazioni di pancia, probabilmente ha ancora il dente avvelenato per la deludente esperienza da primo cittadino o forse perché il suo primario obiettivo è l’abbattimento di Di Marzo, uomo che lui stesso ha creato politicamente e dal quale in un certo senso, forse, si è sentito tradito. Noi siamo abituati a reagire di testa e a pensare al bene della nostra città.
Ora – conclude Annone – l’unica cosa importante, dopo aver sventato l’arrivo di un quarto commissario prefettizio a reggere le sorti della nostra Volla, è quello di accelerare sulla parte amministrativa, un cambio di marcia ora possibile anche grazie al fatto che non ci saranno più zavorre inutili e controproducenti”.
Alla luce di quanto è accaduto, a breve, come dichiarato dallo stesso primo cittadino, bisognerà rivedere la squadra di governo e riassestare gli equilibri politici dopo quelli economici. Al momento potrebbe rischiare la poltrona in giunta è l’assessore Filomena De Lucia che non ha un gruppo politico in consiglio comunale, ma non è detta l’ultima parola il buon Di Marzo potrebbe optare anche per un azzeramento.
Ivan Di Napoli