Il Napoli non segna più! 0-0 anche a Torino

Azzurri spenti, non sono quasi mai pericolosi, risultato giusto e si perde terreno dalla vetta

Il Napoli non sa più segnare. Dopo lo 0-0 in Belgio contro il Genk, arriva un pareggio a reti bianche anche in casa del Torino. Sono soltanto due le reti nelle ultime quattro partite (entrambe nella vittoria casalinga contro il Brescia). Gli azzurri abbandonano il campo con un solo punto conquistato e non riescono ad approfittare dello scontro diretto tra Inter e Juventus.

Come al solito non si riesce ad indovinare la formazione di Ancelotti: Hysaj preferito a Ghoulam come terzino sinistro e cambio di modulo, con passaggio al 4-3-3 per premiare le qualità di Insigne e Lozano schierati come attaccanti esterni ai lati di Mertens, Zielinski e Fabian Ruiz mezzali per dettare il ritmo veloce alla manovra. Qualità e ritmo che però non si sono visti allo stadio Grande Torino. Sia il capitano che il messicano non hanno inciso nella gara, non tentando quasi mai di saltare l’uomo e fallendo nelle poche volte che hanno provato a farlo. Il gioco azzurro è parso lento e poco deciso, complice anche la scarsa vena dei due centrocampisti di qualità, con Zielinski che svolgeva il compitino e Fabian Ruiz che ha indovinato raramente la giocata giusta. Sterile il dominio del possesso palla che non ha portato ad azioni realmente pericolose.

A nulla è valso l’inserimento di Callejon e Llorente, con quest’ultimo che ha sciupato l’unica vera palla gol, colpendo in maniera imprecisa di testa su traversone di Di Lorenzo. Nota di merito invece per Allan, che non ha lasciato mai respirare il portatore di palla avversario, mordendo le caviglie dei giocatori granata e riuscendo a far ripartire i suoi.

Ottima nuovamente la prestazione di Meret, fondamentale in almeno un paio di occasioni (la più nitida a fine primo tempo, con una splendida parata su Ansaldi), e buona in generale la serata della difesa (promosso Luperto alla prima da titolare in stagione). A proposito di difensori, paura alla mezzora per una brutta caduta di Hysaj, che ha battuto violentemente la nuca sul terreno di gioco ed è stato subito sostituito da Ghoulam: fortunatamente nulla di particolarmente grave per l’albanese ma l’allarme è stato tanto.

Per gli scorsi match nei quali non si è riusciti a vincere e segnare si poteva imputare la colpa alla sfortuna e agli errori sotto porta, vista la grande mole di gioco prodotta, stavolta al contrario il Napoli si è dimostrato spento e piatto, quasi svogliato. Non si capisce molto la scelta di Ancelotti di cambiare modulo di gioco, visto che contro il Genk non era arrivata la rete ma tutto sommato non era stata una gara giocata granché male. Ora arriva la sosta per le nazionali e tra tredici giorni il Napoli riceverà la visita dell’Hellas Verona.

Salvatore Emmanuele Palumbo

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