Comincia oggi a Napoli, negli spazi del Cortile di Santa Chiara, la prima Festa della Sinistra di Opposizione. Due giorni di dibattiti dedicati al lavoro, all’ambiente, all’emigrazione, alla pace, alla solidarietà.
“Il nostro obiettivo”, dichiara Eleonora Forenza, già parlamentare europea per il collegio meridionale, che parteciperà all’iniziativa “è costruire un’opposizione politica e sociale al governo Conte 2. Sono cambiati gli interpreti, ma lo spartito delle politiche di rigore di bilancio è sempre lo stesso.
Il nuovo governo non intende abolire né leggi devastanti per i lavoratori come il Jobs Act, né gli infami decreti sicurezza di Salvini. E prosegue nel progetto di secessione delle regioni ricche, ovvero l’autonomia differenziata”.
Alla festa parteciperanno, fra gli altri esponenti dei comitati per il NO ad ogni autonomia differenziata e studenti in lotta per l’ambiente.
“La questione ambientale”, conclude Forenza “è per noi un pezzo della nuova questione meridionale, che noi intendiamo come questione pienamente europea.
La due giorni si concluderà con un dibattito dedicato alla città di Napoli, intitolato “Il turismo non basta”, in cui si farà un’analisi senza sconti della situazione del capoluogo, indagando tutti i temi, a partire dal lavoro, dai rifiuti, dal trasporto pubblico, che è necessario affrontare per rilanciare il laboratorio politico e il cambiamento incarnato dall’amministrazione De Magistris.
Intervengono (fra gli altri)
Eleonora Forenza (ex Parlamentare europea, Direzione nazionale – Rifondazione Comunista)
Bruno Steri (Segreteria nazionale – Partito Comunista italiano)
Antonello Zecca (Direzione nazionale – Sinistra anticapitalista)
Massimo Villone (costituzionalista)
Elena Coccia (consigliera metropolitana)
Rosaria Galiero (consigliera comunale)
Esponenti dei comitati territoriali per il NO all’autonomia differenziata