Una grande esercitazione, dal 16 al 20 ottobre, per sperimentare sul campo uno dei più grandi piani di evacuazione che siano mai stati messi a punto in caso di eruzione vulcanica, in una delle aree più densamente abitate d’Italia e d’Europa, i Campi Flegrei.
L’attività “Exe –Flegrei 2019” è stata presentata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Santa Lucia con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Capo del Dipartimento Nazionale di
Protezione civile, Angelo Borrelli, il direttore operativo del Dipartimento, Luigi D’angelo, il direttore generale della Protezione civile della Regione Campania, Italo Giulivo, il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, la delegata del presidente De Luca alla Gestione delle Emergenze, Roberta Santaniello, il direttore dell’INGV, Maria Siclari, la direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, il direttore dell’Acamir, Giuseppe Grimaldi.
Sono complessivamente sette i Comuni coinvolti, Napoli, Pozzuoli, Quarto Bacoli, Monte di Procida, Marano di Napoli e Giugliano in Campania, nel territorio corrispondente alla zona rossa dei Campli Flegrei.
L’esercitazione simula un livello crescente di allerta da rischio vulcanico, dal Giallo al Rosso, ognuna con una tempistica e modalità particolari di esecuzione. Nelle scorse settimane sono state effettuate attività formative-informative con appuntamenti svolti in
loco volti a sensibilizzare la popolazione e a preparare le esercitazioni vere e proprie. Sono in tutto 4mila le persone coinvolte e 625 quelle per cui sarà simulata l’evacuazione.
Centrale il ruolo della Regione Campania e di tutte le sue strutture sia dal punto di vista del coordinamento delle operazioni, sia dal punto di vista della logistica.
“Si tratta – ha spiegato il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli – dell’iniziativa più importante per chiudere la settimana della protezione civile, un’iniziativa pensata per parlare e mettere a fuoco diverse attività e per diffondere la cultura di prevenzione e conoscenza rischi”.
“L’esercitazione servirà a verificare l’efficacia del piano di evacuazione che è stato messo a punto dalla Protezione civile nazionale con la collaborazione della Regione, delle associazioni di volontariato e dei Comuni interessati”, ha spiegato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Parliamo di un’area, quella flegrea, che coinvolge mezzo milione di abitanti – ha proseguito De Luca – e l’esercitazione della prossima settimana servirà a sperimentare l’efficacia del programma di evacuazione della popolazione, programmi di mobilità, di sgombero degli ospedali. Si è lavorato anche a una ipotesi di pianificazione con le strutture sanitarie perché evacuare un ospedale è uno dei problemi più difficili da affrontare. Si tratta di ipotesi e simulazioni di evacuazioni per avere per lo meno uno schema”.
“Per quanto ci riguarda come Regione, abbiamo lavorato intensamente in questi mesi, aiutato i Comuni con circa 5 milioni e abbiamo dovuto recuperare il tempo perso perché non tutti i Comuni erano dotati del piano di evacuazione. Alle associazioni di volontariato distribuito 120 mezzi per 10 milioni di euro e altre risorse sono state stanziate per la valutazione sismica di ospedali ed edifici più sensibili. Il valore di questa esercitazione è anche questo: far crescere la sensibilizzazione nei cittadini su questo problema. Noi ci auguriamo tutti di non dover affrontare emergenze, ma è chiaro che dobbiamo prepararci con molto senso di responsabilità”, ha concluso De Luca.