“Per aver dato un’immagine di Napoli vera, assolutamente esatta e per averci fatto emozionare. L’accostamento alle sette discese, era proprio quello che ognuno di noi nel suo immaginario, nel suo inconscio, nel suo subconscio, ha immaginato… Per cui era l’esatta riproduzione di quello che noi pensavamo veramente. Complimenti!”.
Si è concluso, così, domenica 13 ottobre, il Festival Nazionale di Corti Teatrali 2019 “‘O curt”, tenutosi al Centro Teatro Spazio (fondato da Massimo Troisi nel 1972, dove l’attore mosse tra l’altro i suoi primi passi teatrali), con il patrocinio della città di San Giorgio a Cremano, l’organizzazione di Marina Billwiller e la direzione artistica di Vincenzo Borrelli.
Il riconoscimento è stato portato a casa dall’attrice oplontina Deborah Di Francesco e dal regista cosentino Alfredo Giordano, che con il loro “Scetate Partenope” ed a nome della loro associazione di teatro sociale e civile “La Nuova Comune”, sono stati capaci di commuovere, divertire e far riflettere la platea intera a suon di grasse risate e di pianti amari, ottenendo sentiti e palesi consensi da parte dei presenti in sala.
Il premio vinto da La Nuova Comune, è stato dedicato inoltre, da parte dei membri dell’associazione, ad Alessandro Algieri, giovane promessa del ballo, tristemente deceduto in un incidente stradale pochi giorni fa e con il quale Alfredo e Deborah avevano condiviso un’esperienza artistica.
“Scetate Partenope” si aggiudica quindi il premio per la migliore drammaturgia, si classifica terza come miglior corto teatrale e prima per il gradimento del pubblico: presupposti che ci fanno pensare e sperare che dei ragazzi de “La Nuova Comune” ne sentiremo riparlare molto presto.
