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Il Napoli in Austria per la sfida all’ostico Salisburgo

Impegno europeo per il Napoli. Gli azzurri domani alle 21 saranno impegnati alla Red Bull Arena di Salisburgo per il terzo turno dei gironi di Champions League. L’obiettivo è di mantenere il primato del raggruppamento, che vede per ora gli uomini di Ancelotti a 4 punti, uno in più del Liverpool e dello stesso Salisburgo. Il compito non sarà facile, poiché gli austriaci hanno mostrato ottime doti nelle precedenti gare stagionali.

Il tecnico dei partenopei dovrà andare incontro ad un’emergenza difensiva, soprattutto per quanto riguarda i terzini. Oltre ai lungodegenti Hysaj e Maksimovic (spesso schierato sulla destra nella scorsa edizione della Champions), non sono stati convocati Mario Rui, ancora out dopo il risentimento alla coscia patito contro il Genk, e Ghoulam. E proprio su l’esterno algerino in queste ore sta scoppiando un caso. Ghoulam infatti non risulta infortunato e la sua mancata convocazione è da imputare ad una scelta di Ancelotti, che lo ha visto poco impegnato e brillante durante gli allenamenti.

L’ultima presenza tra i titolari è datata 29 settembre nel match contro il Brescia: da quel momento, nonostante l’assenza di Mario Rui, il numero 31 è sempre stato dirottato in panchina (sulla fascia sinistra si sono disimpegnati prima Hysaj e poi Di Lorenzo). Voci di spogliatoio dicono che il difensore non si è ancora ristabilito a pieno fisicamente ma soprattutto psicologicamente dai tredici mesi lontano dai campi di gioco nel periodo novembre 2017-dicembre 2018.

Tornando alla sfida al Salisburgo, sarà di nuovo chiamato Di Lorenzo a ricoprire il ruolo di terzino sinistro con Malcuit dalla parte opposta, con al centro gli inamovibili Manolas e Koulibaly (fresco di candidatura al Pallone d’oro) e Meret tra i pali. Potrebbe vedersi un centrocampo formato da tre centrali di ruolo e un esterno: infatti sembra che Ancelotti possa preferire Zielinski a Insigne dal primo minuto ed affiancarlo a Allan e Fabian Ruiz in mezzo al campo, per dare più densità in quella zona nevralgica di gioco, con l’impiego di Callejon da esterno destro. In avanti le opzioni sono come sempre tante e chiunque potrebbe essere il prescelto per partire titolare, però stavolta i dubbi potrebbero essere minori rispetto al solito: dopo essersi sbloccato contro il Verona, Milik dovrebbe ricevere la fiducia del mister ed essere impiegato insieme a Mertens, tenuto a riposo per buona parte della partita di sabato. Llorente e il ristabilito Lozano saranno pronti a dare man forte a gara in corso.

Si è detto che il Salisburgo non sarà un avversario semplice da affrontare. La squadra guidata da Marsch difatti si trova al primo posto nella Bundesliga austriaca (con una media a partita di più di quattro gol segnati) e soprattutto sta ben figurando in Europa. Dopo la netta affermazione sul Genk per 6-2, era riuscita l’impresa di recuperare tre reti di svantaggio in casa del Liverpool campione in carica, rimonta tuttavia vanificata dalla marcatura di Salah per il definitivo 4-3. Per vedersela con il Napoli il tecnico statunitense ha recuperato dall’infortunio il nuovo baby-fenomeno Haaland, autore già di diciotto gol in undici presenze in stagione.

PROBABILI FORMAZIONI

Salisburgo (4-4-2): Stankovic; Kristensen, Onguené, Wober, Ulmer; Szoboszlai, Junuzovic, Mwepu, Minamino; Hwang, Haaland. All. Marsch

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Manolas, Koulibaly, Di Lorenzo; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Milik, Mertens. All. Ancelotti

Salvatore Emmanuele Palumbo

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