Quella di giovedì 7 novembre sarà una giornata storica per Agerola. Uno dei punti panoramici più suggestivi di Agerola, il Poggio del Bel Sito nella frazione di San Lazzaro, farà da cornice all’inaugurazione della struttura della ex Colonia Montana dopo l’imponente opera di ristrutturazione che in tempi record ha strappato al degrado degli ultimi decenni l’edificio e al via dell’anno accademico del Campus Principe di Napoli, l’Università gastronomica e Centro di Alta formazione e specializzazione ospitata proprio nell’edificio tirato a lucido e adeguatamente adattato alle nuove esigenze.
Una vera e propria cittadella universitaria immersa in un parco di 25.000 metri quadri e in una cornice da favola a strapiombo sulla Costiera Amalfitana. Nel corso della mattinata verrà presentato anche un volume che ripercorre le tappe principali dell’opera di ristrutturazione dell’edificio edificato fra il 1936 e 1939 nel luogo dove a metà dell’Ottocento il Generale Avitabile aveva costruito il suo castello. La giornata si articolerà in due momenti. Alle 10.30 il taglio del nastro con gli interventi previsti del sindaco di Agerola Luca Mascolo, del Presidente dell’Università Telematica Pegaso Danilo Iervolino, dello chef e direttore scientifico dell’ateneo Heinz Beck, dei rettori dell’Universitas Mercatorum Giovanni Cannata e dell’Università Pegaso Alessandro Bianchi. A chiudere la sessione il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Dalle 18.30 in poi, invece, la struttura a picco sulla Costiera Amalfitana ospiterà i festeggiamenti che saranno aperti a tutta la cittadinanza con la possibilità di degustare le specialità gastronomiche tipiche del territorio.
«Oggi è una giornata storica non solo per Agerola, ma per tutto il territorio» dice il sindaco di Agerola Luca Mascolo. «Ospitare qui un polo universitario di eccellenza gastronomica rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio e per i tanti giovani che sceglieranno di frequentare i corsi tenuti dai massimi esperti del settore, nazionali ed internazionali. Viene così premiato lo sforzo messo in campo in questi anni per restituire alla collettività una struttura prestigiosa che è tornata a splendere e che rappresenta uno dei simboli più potenti della rinascita di questo territorio. Sarà una festa in cui tutti dovranno sentirsi protagonisti. Una data da celebrare nel segno dell’unità».