In manette, e poi ai domiciliari su ordine del Gip di Napoli Nord, sono finiti in particolare l’ex sindaco del comune casertano di San Marcellino Pasquale Carbone, avvocato, ritenuto dagli inquirenti “procacciatore” di falsi invalidi, un collaboratore dell’ex primo cittadino; quindi un medico, presidente di una Commissione medico-legale nonché collaboratore esterno dell’Inps, e il titolare di un Caf di Lusciano che è anche collaboratore di un patronato di Aversa.
I falsi invalidi scoperti, in totale 75, sono indagati per concorso in truffa. Le indagini sono partite dopo che i finanzieri del Gruppo di Aversa guidati da Michele Doronzo hanno scoperto due falsi invalidi.