Università e Colonia Montana, da Agerola il riscatto dell’intero Mezzogiorno

Capacità amministrativa, fondi europei spesi bene rispettando i tempi, una struttura strappata al degrado e il sogno dell’università che si realizza

Questa mattina ad Agerola è stato inaugurato l’edificio della ex Colonia Montana dopo l’imponente opera di rifacimento che in tempi record lo ha strappato al degrado nel quale versava da decenni e contemporaneamente è stato dato il via al primo anno accademico del Campus Principe di Napoli, l’Università gastronomica e Centro di Alta formazione e specializzazione ospitata nel medesimo edificio ristrutturato e adattato alle nuove esigenze.

Una vera e propria cittadella universitaria, immersa in un parco di 25.000 metri quadri e in una cornice da favola a strapiombo sulla Costiera Amalfitana. Il taglio del nastro è stato allietato dalle note della banda musicale “Città di Agerola” diretta dal Maestro Pietro Brancati.




«L’offerta didattica del Campus Principe di Napoli – spiega lo chef Heinz Beck, direttore scientifico dell’ateneo – non riguarda solo l’aspetto artistico legato alla costruzione di un piatto, o alla semplice ristorazione. Oggi è necessario fornire alla nuova classe di dirigenti della gastronomia le competenze giuste per gestire al meglio il loro lavoro. E questo è il nostro obiettivo. L’Italia ha un grande potenziale inespresso nei comparti del turismo e della gastronomia. Per avere successo, però c’è bisogno di una formazione moderna».

Una grande occasione per la formazione di giovani nel campo della gastronomia, dell’economia e dell’organizzazione turistica che avranno la possibilità di studiare con docenti riconosciuti tra i massimi esperti a livello nazionale ed internazionale. «Un’opportunità – aggiunge il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – per i giovani di formarsi non solo nel campo della gastronomia, ma anche nell’organizzazione di un’economia turistica avanzata. Il luogo dove sorge l’edificio di proprietà della Regione Campania ceduto in comodato d’uso al Comune di Agerola è uno dei più belli del mondo ed il progetto che il sindaco Mascolo ha inseguito con caparbietà è all’avanguardia in Italia».

Capacità amministrativa, fondi europei spesi bene rispettando i tempi ed il sogno dell’università, cullato a lungo in cima ai Lattari, che si realizza si fondono e parlano di un Sud che scommette sulle proprie potenzialità e vince.




«Ospitare qui un polo universitario di eccellenza gastronomica – spiega il sindaco di Agerola Luca Mascolo – rappresenta una straordinaria opportunità per il territorio e per i giovani che sceglieranno di frequentare i corsi tenuti da esperti del settore, nazionali ed internazionali. Viene premiato lo sforzo messo in campo in questi anni per restituire alla collettività una struttura prestigiosa. Non era facile portare a termine un intervento così complesso rispettando i tempi, spendendo bene i fondi europei e raggiungendo un doppio obiettivo: riqualificare l’edificio da un punto di vista strutturale ed anche funzionale. Oggi quella che abbiamo inaugurato è una struttura di grande prospettiva nella quale la cultura gastronomica e turistica sarà di casa per dare un segnale di speranza a tutto il Mezzogiorno d’Italia».

Dalle 18.30 le porte si sono aperte alla cittadinanza con la possibilità di degustare le specialità gastronomiche tipiche del territorio.

«Il Campus Principe di Napoli» chiude il Presidente dell’Università Telematica Pegaso Danilo Iervolino «nasce dalla collaborazione tra due Università, la Universitas Mercatorum e l’Università Pegaso, un ateneo che per vocazione intende fornire gli strumenti conoscitivi quanto più spendibili nel mondo del lavoro e in questo caso nella gastronomia. Il direttore scientifico è Heinz Beck, uno dei migliori chef al mondo. La nostra vuole essere un’Università moderna che sposa il digitale, valorizzando allo stesso tempo le tradizioni del territorio».



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