Tutto e il contrario di tutto in 90 minuti più recupero: il primo derby stagionale è ormai alle porte per la Juve Stabia e la contendente sarà il Benevento, attualmente squadra prima in classifica e forte di una leadership che ne fa la candidata principale alla promozione diretta in A. Le Vespe, con il loro spirito pugnace e con la veemente carica agonistica, proveranno a sovvertire i pronostici e “stregare” la compagine di Filippo Inzaghi, che scenderà al “Menti” sabato alle ore 15 per difendere il suo primato. È un testa-coda fra gialloblù e giallorossi visto che la squadra stabiese è attualmente al penultimo posto con 10 punti, assieme al Livorno.
La Juve Stabia è determinata nell’affrontare questa difficile partita con l’intento di azzerare l’attuale gap di 14 punti, ora a favore del team sannita. Il Benevento ha perso solo una partita in undici giornate (a Pescara per 4-0) e ha subito solo 7 reti in totale, mettendosi in evidenza come la più munifica retroguardia dei campionati professionistici. Le Streghe vengono dal successo in casa contro l’Empoli, che ne ha sancito la mini-fuga in vetta, mentre le Vespe devono invertire il trend dopo la sconfitta beffarda di Livorno all’ultimo minuto del recupero.
Nella consueta conferenza stampa pre-match, il tecnico della Juve Stabia, Fabio Caserta, ha sviscerato vari temi inerenti al derby contro il Benevento, parlando dello stato di forma dei suoi, dell’importanza della partita e della forza dell’avversario. “Abbiamo avuto qualche piccolo problema, qualche acciacco di troppo-esordisce l’allenatore, facendo il punto sull’organico dopo la chiusura della rifinitura-Tutti quelli che saranno chiamati a prendere parte alla contesa daranno il massimo”.
Il Benevento, in qualità di capolista, non vorrà fermare la sua corsa in testa?
“Il Benevento di Inzaghi è costruito per vincere il campionato. Per batterlo dobbiamo superare ogni limite. La compagine sannita sta ammazzando il campionato, i numeri lo dimostrano. Noi non partiamo battuti. Cercheremo di fare una grande partita”.
Vari ex da una parte e dell’altra, in primis Fabrizio Melara, ex giallorosso, e Marco Sau, ex gialloblù?
“Melara ha fatto belle stagioni a Benevento. Ha dato tanto ottenendo due promozioni. Sau ha fatto bene qui con la Juve Stabia. Con me ha giocato sei mesi nel primo anno di B. L’attaccante sardo è un lusso per la categoria . Il pubblico stabiese lo accoglierà bene, poi in partita sarà un avversario, è normale che sia così . Ha tante qualità ed è un bravo attaccante Noi però dobbiamo stare attenti a tutti i calciatori del Benevento”.
Cosa lo preoccupa del Benevento? Il mister è categorico nella risposta
“Io penso alla mia squadra che dovrà giocare con ritmi alti. Sappiamo dove possiamo avere difficoltà, ma siamo anche consci dei nostri mezzi per affrontare al meglio questa sfida”.
Il nuovo arrivo Marcel Buchel?
“È un giocatore che conosco. Ha fatto una buona carriera, bravo centrocampista . Ha qualità nonostante l’ultimo anno un po’ sfortunato. Dobbiamo aspettarlo affinché riprenda ritmo partita. Ora si deve allenare bene”. Caserta poi ritorna sull’incontro: “Noi non ci dobbiamo fare condizionare dal risultato. Abbiamo sempre avuto un buon approccio, solo in due partite questo non è avvenuto efficacemente. Dobbiamo imparare dai nostri errori. A Livorno nel secondo tempo siamo stati un po’ ingenui dopo essere passati in vantaggio.
Forse li è mancato un po’ di esperienza nei due gol subiti, però sono stato contento della prestazione di tutta la squadra. L’importante è limitare gli errori. Dopo la trasferta di Trapani siamo migliorati”. Nessuna anticipazione sull’undici titolare da mandare in campo:
“Voglio giocatori al 100%. Se l’attaccante Forte avrà problemi non lo rischierò. Prima del match, valuteremo la formazione”.
La sfida con la capolista sarà sentita in campo e sugli spalti del “Menti”. Si attende il sold out nel settore ospiti?
“Abbiamo bisogno dello zoccolo duro della nostra tifoseria. Il derby in Campania è sentito. Tutti vogliono vincere. Noi vogliamo vincere per mantenere la categoria. Non è scontato che vince la squadra che ha speso di più. Il derby è un match a sé. Gli episodi possono condizionare l’andamento della gara. Entrambe le squadre giocheranno per vincere. Sarà un match a viso aperto da affrontare con atteggiamento sportivo e lealtà in campo e fuori”.
La rifinitura del venerdì non ha sciolto il rebus formazione per il tecnico gialloblù. Fazio, Carlini e Forte sono acciaccati, Allievi, Izco e Di Gennaro ancora out. Cisse’, anche lui ex Benevento, proverà a stringere i denti in attacco dopo aver accusato fastidi muscolari che ne hanno impedito l’impiego a Livorno. Rossi in allerta in caso di forfeit delle due punte. In difesa ci dovrebbe essere il ritorno di Vitiello e Germoni sulle fasce, a centrocampo Mallamo al posto in Carlini, mentre sulla fascia sinistra in attacco Bifulco potrebbe dare il cambio ad Elia. Mezavilla, Addae e Melara potrebbero dare il loro contributo di esperienza in corso d’opera.
Il Benevento pratica il 4-4-2 anche se il tecnico Filippo Inzaghi può sfruttare la varietà della rosa per cambiare schema nel corso della partita. Out il difensore Volta, mentre in attacco Armenteros potrebbe andare in panchina. A centrocampo uno fra Schiattarella o Hetemaj dal primo minuto, mentre in difesa c’è il ballottaggio fra Maggio e Antei.
Ecco le probabili formazioni
Juve Stabia (4-2-3-1): Russo; Vitiello Tonucci Troest Germoni; Calò Calvano; Canotto Mallamo Bifulco; Cisse’. Allenatore: Fabio Caserta.
Benevento (4-4-2): Montipo’; Maggio Tuia Caldirola Letizia; Kragl Viola Hetemaj Tello; Coda Sau. Allenatore: Filippo Inzaghi.
Domenico Ferraro