Un punto di aggregazione sociale a Forcella: inaugurata La Casa di Vetro

E' un luogo destinato a diventare un punto di aggregazione sociale per giovani del quartiere e di contrasto alla devianza giovanile, un simbolo del riscatto dell'intera Forcella

L’idea è quella di replicare il modello virtuoso che L’Altra Napoli Onlus ha realizzato al rione Sanità di Napoli per riqualificare uno spazio abbandonato dove è sorto il polo educativo La Casa di Vetro, una ex vetreria di 630 metri quadri divisa su due livelli: si tratta di uno spazio abbandonato da oltre 20 anni situato in via delle Zite.




“La Casa di Vetro”, spazio polifunzionale per i bambini ed i giovani del rione Forcella, a Napoli, è stata inaugurata alla presenza del presidente della Camera, Roberto Fico, del Cardinale Crescenzio Sepe e di imprenditoi che hanno contribuito al progetto. Il centro polifunzionale è stato realizzato in una ex Vetriera, abbandonata da 20 anni, in via delle Zite, con l’ obbiettivo di farne un centro di aggregazione sociale per contrastare la devianza giovanile.

Il progetto della “Casa di Vetro” è della onlus “L’Altra Napoli”, promossa da Ernesto Albanese, che opera da 12 anni anche nel Rione Sanità, dove sono stati investiti finora oltre 5 milioni di euro in 40 progetti coinvolgendo oltre 1000 giovani del quartiere.

Dopo una completa ristrutturazione è nata La Casa di Vetro, un progetto selezionato da Impresa Sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Peppino Vismara e Fondazione BNL – Gruppo BNP Paribas.




E’ un luogo destinato a diventare un punto di aggregazione sociale per giovani del quartiere e di contrasto alla devianza giovanile, un simbolo del riscatto dell’intera Forcella, dove è disponibile uno spazio polifunzionale per bambini e famiglie, un centro di aggregazione, un doposcuola, un polo di educazione musicale e per attività ricreative.

A sostenere l’impegno anche CIS – Interporto Campano, GESAC e UniCredit, attraverso il suo programma di Social Impact Banking finalizzato a finanziare e a promuovere iniziative con impatto sociale positivo.

Partner tecnici sono: Ecopneus che ha donato pavimenti, Gruppo Feltrinelli, FutureBrand che ha creato la strategia e la brand identity del progetto, Fondazione IBM, Neosia, Trend, SCIUKER e Siram by Veolia.



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