Il violento temporale della scorsa notte ha causato forti disagi e diverse emergenze nelle zone periferiche di Pomigliano, gli operatori della Protezione Civile sono intervenuti allertati dai Carabinieri per soccorrere gli automobilisti in panne nei pressi di via Pratola Ponte.
Molte abitazioni sono state invase dall’acqua, la zona che ha riportato il maggior numero di danni è stata la Masseria Madonelle. Gli abitanti hanno dichiarato ai numeri d’emergenza poichè nei locali sottostanti le case, l’acqua aveva raggiunto i 1,60 mt d’altezza, situazione poi confermata dalla Protezione Civile e dai Vigili del Fuoco giunti sul luogo.
Grazie alla prontezza degli operatori e all’utilizzo di due elettropompe da 1000 lt/min. ed un idrovora da 5000 lt/min., le operazioni per liberare le cantine sono andate a buon fine anche se durate diverse ore, sembra che gl’interventi siano cominciati alle 2:45 del mattino e siano terminati alle 12:00 del giorno dopo.
Stessa situazione a Masseria Chiavettieri, come testimoniano i residenti. La zona è stata completamente inondata tanto da rendere quasi un’impresa eroica arrivare alle proprie abitazioni.
I cittadini continuano a chiedere attenzione all’Amministrazione Comunale, sono anni che le periferie pomiglianesi sono vessate a causa delle condizioni di forte arretratezza e a causa della mancanza di una solida opera di interventi strutturali che consentano la costruzione di nuove strade e di un assetto fognario al momento inesistente. I cittadini chiedono e sperano in un interesse da parte della classe politica che sfoci in soluzioni concrete per la periferia e si augurano che alle prossime elezioni dopo un quindicennio d’indifferenza questo interesse non resti l’ennesimo slogan politico.
Cinzia Porcaro