Giocatore importantissimo per le dinamiche di questo sorprendente e bel Sorrento, Eric Herrera che è stato uno dei migliori in campo della spedizione di Foggia e che presenta il prossimo match interno, al cospetto dell’insidioso Nardò: “Il nostro segreto? Non ne abbiamo. La nostra posizione in graduatoria è frutto del grande lavoro che svolgiamo in settimana. Prepariamo bene le partite e questo per il Sorrento è un momento di euforia ed entusiasmo. Dopo la grande vittoria conquistata in terra dauna siamo chiamati a restare con i piedi per terra e continuare su questa scia…”.
MAIURI: “Per la squadra, il tecnico Maiuri è una figura molto importante capace di trasmetterci la sua mentalità. Dall’anno scorso ad oggi ha lavorato benissimo e, da noi, vuole sempre di più. E’ capace di darci una grande carica”.
IL NARDO’: “Se pensiamo che è ultimo in classifica sbagliamo totalmente. I neretini vanno affrontati come una qualsiasi altra squadra: come se fossero il Bitonto che ora si trova in vetta. Siamo chiamati a pensare gara dopo gara con la consapevolezza che quella di domenica è tra le più difficili visto che i leccesi vorranno rialzarsi e risalire in classifica. Verranno qui per cercare di disputare una grande gara, con il Sorrento che deve continuare a fare quello che sta facendo”.
LA GARA: “Ogni partita ha una storia a se: ci sono squadre che ti aspettano ed altre che perdono tempo. Da parte nostra proveremo a prenderli alti e a fare il nostro gioco dando il massimo con la solita mentalità”.
HERRERA: “Per me non è stato un grande avvio stagionale visti alcuni problemi fisici: ora sto bene e vivo un momento positivo. Sono contento per la vittoria di Foggia e voglio continuare così. Speriamo di riuscirci”.