Rispetto della sovranità, Stato solidale e rimodulazione dei turni di lavoro a 4 ore. Questi sono solo alcuni degli 11 punti fondamentali del Manifesto del Partito Valore Umano, nato già nel 2017 e presentato domenica 10 novembre ad Avella per il centro-sud.
Sul palco, in occasione dell’evento, oltre al Segretario Nazionale Maurizio Sarlo, sono intervenuti anche la Presidente Pvu Francesca Fuga, accanto alla presidente Coemm Maura Luperto. Numerose le tematiche trattate al fine di realizzare, come recita lo slogan del partito “un nuovo umanesimo”. In primis l’attenzione è stata posta su uno stato solidale ed etico per abbattere le povertà, le disuguaglianze sociali assicurando un medesimo punto di partenza a tutti i cittadini affinché si possa far emergere il proprio talento.
Il discorso ha come attore protagonista l’uomo, le politiche di sostegno alle famiglie ed il diritto di dignità, il tutto finalizzato al raggiungimento di un naturale equilibrio costi/benefici. Non meno importante, proprio correlato alla posizione sociale dell’uomo è il tema del lavoro. Le proposte di Pvu toccano la realizzazione di una riforma del lavoro, con una rimodulazione dell’orario a 4 ore per ogni turno (a parità di stipendio), secondo un piano di riforma che incentiva l’Impresa del modello micro/piccolo/medio e dell’età pensionabile. Ma ancora, proposte per la sanità, per la spesa pubblica, per l’agricoltura sostenibile, una nuova organizzazione delle competenze e funzioni statali con semplificazione legislativa ed una magistratura libera e responsabile.
Durante l’evento un ampio spazio è stato riservato anche ai docenti della Scuola di Formazione Lupa srl, Luca Pauletti e Monica Franceschetto, che hanno spiegato l’importanza di formarsi per divulgare correttamente i punti programmatici del Partito.