L’attività di indagine ha dimostrato le responsabilità penali dell’uomo, autore di diversi atti di violenza sessuale e cessione di sostanza stupefacente nei confronti di almeno due donne della penisola. Attraverso le numerose dichiarazioni testimoniali raccolte e le attività di riscontro eseguite dalla polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, è stato possibile ricostruire l’attività delittuosa posta in essere dall’arrestato.
L’uomo, imprenditore nel campo della ristorazione, avrebbe abusato delle proprie vittime, anche all’interno del proprio esercizio commerciale, sfruttando talvolta lo stato di bisogno economico di queste e procurando loro sostanza stupefacente. Le dichiarazioni assunte e l’analisi del materiale probatorio sottoposto a sequestro hanno supportato l’intero impianto accusatorio.
Il gip, confermando quanto raccolto dagli inquirenti, sussistendo i gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati contestati all’indagato nonché il concreto pericolo di reiterazione delle stesse condotte criminose, disponeva la misura cautelare degli arresti domiciliari.