Cagliosa, un libro di calcio provinciale ambientato a Ponticelli

Il romanzo di Giuseppe Franza, napoletano, cresciuto a Volla, racconta un campionato provinciale di calcio dilettantesco e racconta le contraddizioni della periferia napoletana

Giovanni Croce è un venticinquenne napoletano. Ruba motorini al servizio di un carrozziere, abita in un piccolo appartamento di periferia col nonno esaurito e la mamma depressa,
e nel tempo libero gioca a calcio nella squadra del suo quartiere: il Rione Incis Club, formazione di dilettanti iscritta al girone C della terza categoria.

Venti sono le partite del campionato, e venti sono i capitoli del libro, attraverso cui Giovanni si confronta con le proprie contraddizioni di giovane uomo orgoglioso e abbrutito, senza
prospettive e senza entusiasmi, stanco del calcio, del lavoro, della famiglia con cui è costretto a convivere, del rione dove abita e della fidanzata cui vuole bene ma non abbastanza.

Da troppo tempo ormai, Giovanni, detto Vangò (come il pittore olandese, per via dei suoi
capelli rossi e perché ha frequentato il liceo artistico), non sopporta più i suoi compagni di
squadra, odia il suo allenatore e si sente condannato a un’esistenza da schiavo.
Qualcosa sembra cambiare il giorno in cui incontra una bella giornalista sportiva, la sua
nuova, impossibile ossessione. Stimolato da un sentimento inedito, il ragazzo comincia a
rendersi conto di dover evolvere. Ma come?

Sullo sfondo, prosegue il campionato del Rione Incis Club, ma senza epica e senza soddisfazioni, senza alcun elogio della sportività e del gioco: il torneo della Incis è caratterizzato da risse, scorrettezze, acide rivalità, figuracce e futili rivalse. Non ci sono campioni né sportivi; ogni personaggio rivela senza vergogna la propria deficienza morale. Ciononostante, i calciatori continuano a lottare, scoprendosi giornata dopo giornata sempre più complici.

Lontani dai riflettori, su campi polverosi e invasi dall’erbaccia, Giovanni e compagni combattono per resistere alla forza centrifuga del non senso, per sopravvivere a loro stessi.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl Ministro Luigi Di Maio ritorna nella sua Pomigliano d’Arco
SuccessivoA Pollena Trocchia nasce l’associazione “Insieme per il futuro”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.