Si è celebrata oggi la Giornata mondiale della Prematurità. Su tutto il territorio nazionale sono state numerose le iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tematica delle nascite premature. Fondamentale il sostegno per i neonati e le loro famiglie. Come da comunicato, anche l’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia ha partecipato all’iniziativa illuminando la sala De Nicola del Gran Caffè Napoli 1850 con il colore viola e allestendola con fiori a tema. Lo stesso dicasi per il reparto di pediatria.
Sono stati presenti in sala i medici della terapia intensiva neonatale dell’ospedale stabiese. Per “il Gazzettino vesuviano” abbiamo intervistato il dottor Antonino Ciunfrini che ci ha rilasciato delle dichiarazioni su questa importante tematica: “C’è stata una forte sensibilizzazione sulla prematurità, si verificano circa 30.000 eventi all’anno, di cui all’incirca 200 sono gestiti nell’ospedale di Castellammare di Stabia. C’è un’intensa e proficua collaborazione fra tutti i centri ospedalieri. A Castellammare c’è il terzo livello di gestione dei neonati prematuri e per la relativa gestione del rischio. Oltre al neonato, bisogna anche aiutare le famiglie dal punto di vista psicologico.
Da sottolineare che nei successivi tre anni dopo la nascita, il bambino ha necessità di ogni tipo di assistenza. Sono neonati da seguire per vari anni per dare loro supporto in tutti i sensi.
L’Ospedale di Castellammare ora è divenuto un centro strategico, oltre che un’eccellenza, per il posizionamento del nosocomio.
Il percorso da affrontare non è semplice, ma tutta l’equipe medica ed infermieristica del primario dottor Cinelli è un riferimento in tale settore mettendo a disposizione la sua professionalità e competenza al servizio del pubblico”.
Domenico Ferraro