Tragedia sfiorata a San Giorgio: conflitto a fuoco tra ladri e Polizia

Uno dei tre ladri in fuga dal balcone del piano terra, estrae una pistola ed esplode un colpo ad altezza uomo che fortunatamente manca il bersaglio

Un altro sabato, l’ennesimo a San Giorgio a Cremano, consumatosi all’insegna della violenza. Teatro dello scontro a fuoco avvenuto ieri sera, il parco privato adiacente a Terra Felix, in una traversa della frequentatissima via Manzoni.

Mancano pochi minuti alle 19 quando cinque agenti di polizia del commissariato locale intervengono sul posto, a seguito di una segnalazione dei residenti. La tempestività delle pattuglie accorse consente ai poliziotti di cogliere i tre malviventi sul fatto e sventare il furto. Uno dei ladri in fuga dal balcone del piano terra, alla vista dei tutori della legge, estrae tuttavia una pistola ed esplode un colpo ad altezza uomo che fortunatamente manca il bersaglio.

Gli agenti rispondono al fuoco con tre colpi di avvertimento in aria. I topi d’appartamento si danno alla fuga, scavalcando le recinzioni che separano l’area dal terreno di proprietà del comune. A sorprendere è la loro abilità atletica, che di fatto gli consente di guadagnare uno scampo verso via dei Pini di Solimene. Sul posto, poco dopo, giunge anche il dirigente del commissariato di San Giorgio a Cremano Pasquale Toscano. Alla fine non si registrano feriti e anche la refurtiva, al ritorno in casa dei proprietari, è risultata essere piuttosto modesta, con i ladri rimasti nell’appartamento non più di dieci minuti. I successivi rilievi della Scientifica hanno permesso di recuperare un paio di ogive.

Mentre in città la tensione sale a mille, lo stesso sindaco Giorgio Zinno ha rassicurato i sangiorgesi: «Ancora una volta le forze dell’ordine hanno dimostrato non solo la loro presenza, ma anche il loro costante impegno e bravura nel contrastare il crimine. Nella circostanza la Polizia di Stato da dimostrazione che questo territorio è controllato e continueremo senza tregua la lotta per la legalità e la tranquillità dei nostri concittadini». Nel frattempo, però, i residenti del parco non hanno lesinato critiche all’amministrazione per la gestione dell’apprezzamento adiacente: «È al buio da anni – affermano -, ormai le piante e il degrado lo hanno reso il covo perfetto per i malviventi. I ladri sono liberi di programmare le loro incursioni, con tanto di via di fuga».

Francesco De Sio

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