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Savoia – Giugliano: una vittoria ed una prestazione di spessore

Arriva ancora un’altra vittoria per il Savoia, la terza, dopo l’enorme successo ottenuto in Sicilia contro la capolista, Palermo. Per gli uomini di Carmine Parlato, la partita di oggi è un’importante prova di maturità, sia perché l’avversario è uno di quelli forti, che non indietreggia e prova sempre a giocare,  sia perché è sull’onda dell’entusiasmo che si cade più spesso.

Allo stadio “A.Giraud” di Torre Annunziata, il clima è perfetto e l’atmosfera giusta per una gara che sarà ricca di emozioni.

La partita si mostra subito ricca di tensione agonistica, con entrambe le squadre che si studiano ma che non si risparmiano nessun contrasto e con l’arbitro che lascia spesso correre. I ritmi sono alti, ma il match è equilibrato.

Malgrado l’equilibrio in campo, è il Savoia mostrarsi più convinto e aggressivo nella ricerca del possesso e nell’imporre le strategie di gioco. Il Giugliano, invece, inizia a dare segni di nervosismo.

La forza di volontà e l’impegno ripagano i padroni di casa, che trovano il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dove Rondinella è il più rapido e veloce a colpire di testa, insaccando al secondo palo alla destra di Mola. È 1 a 0 per il Savoia, a soli 10 minuti dall’inizio del match.

Al 17′ il Savoia è ancora pericolo, trovando il palo esterno, con un tiro cross dalla sinistra di Oyewale. Il Giugliano dà segni di confusione e non riesce ad uscire dalla propria metà campo, mentre il Savoia esprime un buon calcio, dando prova di una grande personalità.

Al 35′ Osuji, che pecca di egoismo, spreca una buona occasione in contropiede, dove invece di servire Diakité in area, completamente libero, prova la conclusione, che viene respinta in corner da Mola. Al 43′ l’episodio “controverso” , il protagonista è ancora Osuji, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riesce a colpire sul secondo palo, la palla finisce sulla traversa, ma a scatenare la reazione dei presenti allo stadio è il fallo di mano in area commesso dal Giugliano e che non viene sanzionato dall’arbitro.

Il primo tempo si chiude dopo un minuti di recupero, lasciando evidenti segni di nervosismo, che sfociano in una breve rissa tra i giocatori in campo.

Il secondo tempo si apre con un Savoia ancora molto aggressivo e che al 13′ si rende ancora pericoloso con una violenta conclusione di sinistro di Cerone, Mola respinge in maniera non impeccabile, ma riesce all’ultimo istante ad evitare la ribattuta in rete di Diakité.

Al 23′ l’evento che potrebbe chiudere completamente la partita: Cerone riesce ad entrare in area dopo una serie di dribbling, si prepara a calciare, ma Mennella lo atterra ingenuamente. L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore per il Savoia.

Sul dischetto si presenta lo stesso Cerone, che però sbaglia, mandando la palla completamente fuori la porta difesa da Mola. Il Savoia spreca un’occasione d’oro.

È sicuramente il momento più difficile della partita per l’undici di Torre Annunziata, che rischia anche di subire la beffa del pareggio sugli svilippi di calcio di punizione per il Giugliano, dove Caso Naturale, servito in area, riesce a colpire violentemente di testa, ma Coppola compie una salvataggio prodigioso e manda in angolo.

La gara termina dopo più di 5 minuti di recupero, con il Savoia che porta a casa i tre punti e la dimostrazione di saper gestire anche i momenti di maggior difficoltà e pressione. Il segnale di maturazione è arrivato e i ragazzi di coach Parlato hanno vinto e sopratutto convinto.

IL TABELLINO:

SavoiaGiugliano 1 – 0

Marcatori: Rondinella (S 12’pt)

LE FORMAZIONI

Savoia (4-3-1-2): Coppola (’99), Dionisi, Guastamacchia, Poziello; Rondinella (’01), Tascone (’00) (dal 42’st Mancini), Gatto Osuji, Oyewale; Cerone (dal 40’st Giunta), Diakitè (dal 22’st Scalzone)

A disposizione: Prudente (’01), Giunta (’99), Romano, Cavucci (’02), Mancini (’02), Riccio (’99), Scalzone, Peluso (’01), Paudice (’01)

Allenatore: Carmine Parlato

Giugliano (4-3-3): Mola (’99), Micillo (’00), Carbonaro, Di Girolamo, Mennella (’01); Capone (’00) (dal 2’st Orefice), Liccardo (dal 44′ Bacio Terracino), Tarascio; Alvino (dal 23’st Ruggiero), De Vena, Caso Naturale

A disposizione: Simoncelli (’01), D’Ausilio (’01), Impagliazzo, Colombatti, Riccardis (’02), Bacio Terracino, Ruggiero, Orefice (’00), Manzo

Allenatore: Massimo Agovino

Arbitro: De Angeli di Milano

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