#ioleggoperché: superato 1 milione di libri donati alle scuole in 4 anni

Levi: “Un bilancio straordinario e un risultato corale per un progetto che ha coinvolto un italiano su 200 nella nove giorni dell’iniziativa”

#ioleggoperché cresce ancora: l’iniziativa lanciata nel 2015 dall’Associazione Italiana Editori (AIE) si chiude con un bilancio straordinario di quasi 300.000 libri (per la precisione 297.061) donati dai cittadini nelle 2.400 librerie aderenti e destinati alle biblioteche scolastiche delle 15.000 scuole iscritte in tutta Italia, con un incremento del 52% rispetto alle donazioni del 2018. A questi andranno sommati i 100.000 nuovi volumi che gli editori sostenitori dell’iniziativa destineranno, entro fine anno scolastico, alle scuole che ne hanno fatto richiesta.

Ancora una volta, un grande gioco di squadra che ha prodotto risultati insperati rispetto al bisogno della scuola e alla generosità della comunità civile che ruota intorno ad essa: studenti, cittadini, editori, ma anche Istituzioni, canali televisivi, partner, scrittori e testimonial, mondo del calcio, tutti insieme, hanno contribuito a raccogliere nei quattro anni di vita dell’iniziativa oltre 1 milione di libri per gli studenti delle scuole di tutti gli ordini e i gradi: “Solo in questa edizione – ha sottolineato il presidente di AIE Ricardo Franco Levi – #ioleggoperché porta alle biblioteche scolastiche oltre 400.000 volumi e supera così ampiamente il milione di volumi donati in quattro anni. Un bilancio straordinario e un risultato corale per un’iniziativa che ha coinvolto un italiano su 200 nella nove giorni dell’iniziativa”.

“Il successo di #ioleggoperché – ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti – ci racconta che quando si fanno le cose insieme e si fanno per bene, i risultati crescono alla pari con l’entusiasmo. La lettura è fondamento di cultura e libertà. E aiuta la società civile a crescere insieme: per questo condivido i progetti che chiamano in campo più soggetti, dove si interagisce, dove ci si sente coinvolti”.

“Sono numeri di un successo entusiasmante, scaturito da un impegno collettivo, tra editori, librai, scuole, giovani ed istituzioni – ha commentato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’Informazione e all’Editoria Andrea Martella – E, al di là delle cifre, i frutti che con #ioleggoperché possiamo cogliere sono importantissimi sia dal punto di vista didattico che sociale: l’abitudine alla lettura è infatti un ingrediente prezioso per creare tanti cittadini consapevoli, indispensabili per il miglioramento costante del nostro convivere civile e democratico. Questa è una strada giusta da continuare a percorrere. E certamente, come è stato per questa edizione, proseguirà il sostegno convinto della Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria”.

Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, risultano: “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry, seguito da “La fabbrica di cioccolato”, di Roald Dahl.

La campagna – che ha interessato per iscrizioni per il 49% scuole dell’Infanzia, per il 26% primarie, per il 20% secondarie di primo grado, per il 5% secondarie di secondo grado – ha rispecchiato anche in termini di donazioni l’omogeneità della presenza delle scuole, distribuite tra Nord Est (25%), Nord Ovest (27%), Centro (22%), Sud Italia e Isole (26%). Un successo confermato anche dalle numerose attività spontanee proliferate in tutto lo Stivale, quest’anno condivisibili anche sulla nuova piattaforma del progetto Agorà: Sono stati infatti oltre un migliaio gli eventi organizzati sul territorio da studenti, librai, insegnanti, volontari e famiglie nelle piazze e nelle librerie d’Italia, tra incontri con l’autore, flash mob letterari, lezioni, gare di abilità, spettacoli, installazioni in vetrina. In particolare, sono circa mille le iniziative candidate al contest #ioleggoperché 2019: le dieci più creative saranno premiate a dicembre, grazie al supporto di SIAE, con 10 buoni da 1500 euro per l’acquisto di libri.

Le regioni in cui si è donato di più si riconfermano Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, seguite da Toscana, Piemonte, Puglia, Lazio, Campania, Sicilia.

In testa alla classifica delle province più prodighe svettano Milano e Roma, seguite da Napoli, Torino, Bari, Bologna, Venezia. Tra i comuni, da evidenziare come particolarmente vivaci Palermo, Pavia, Rimini, Salerno, Asti, Forlì, Ravenna, Catania: un mix che rivela un tessuto sociale molto attivo, a riprova che #ioleggoperché è un progetto che coinvolge davvero tutti, lungo lo Stivale.

Le tre scuole che hanno ottenuto il maggiore numero di libri per le loro biblioteche sono le tre secondarie di Primo Grado “Bernardo Pasquini” di Massa e Cozzile (PT) con 654 libri, la “Angelo Brofferio” di Asti con 488 volumi e la “Pirandello Svevo” di Napoli con 422 libri.

Per il quarto anno consecutivo, la staffetta lanciata da AIE di #ioleggoperché ha trovato un forte e continuativo sostegno sia nelle Istituzioni, che nel mondo della TV: le reti televisive – grazie anche al sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Informazione ed Editoria che ne ha fatto una campagna di comunicazione del Governo – hanno mandato in onda lo spot in modo continuativo, sulle reti Rai come campagna istituzionale e sulle reti Mediaset (con il sostegno di Mediafriends Onlus), Sky e La7 come campagna sociale (https://we.tl/t-43NMB2rGyn). Sono state decine i passaggi redazionali nelle principali trasmissioni televisive e radiofoniche di ambito generalista e migliaia gli articoli su carta stampata e web, nazionali e locali.

La mobilitazione social media è stata particolarmente significativa, con numeri elevatissimi: i canali dell’iniziativa hanno ricevuto oltre 25 milioni di visualizzazioni raggiungendo, soltanto nella settimana di donazioni, oltre 5 milioni di persone (2.835.000 Facebook + 1.716.813 Instagram + 700.000 Twitter) e generando intorno all’hashtag #ioleggoperché quasi 1.200.000 interazioni.

La manifestazione – organizzata e promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI) e il Sindacato Librai e Cartolibrai (SIL), l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), il Centro per il Libro e la Lettura, Confindustria – Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo, con il supporto di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, che vanta anche il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e per le Attività culturali e per il Turismo (MIBACT) e della Banca d’Italia – ha battuto in questa edizione tutti i dati delle precedenti, confermando ancora una volta quanto sia urgente il “fabbisogno” di libri per gli istituti scolastici di tutti gli ordini e i gradi nel Paese.

#ioleggoperché è un progetto di AIE, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), con l’Associazione Librai Italiani (ALI), con il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), con l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e con il Centro per il libro e la lettura, Confindustria – Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo, con il supporto di SIAE – Società Italiana Autori ed Editori. Il progetto ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo (MIBACT) e della Banca d’Italia.



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