Il 2019 si conferma come un anno positivo per l’editoria italiana. Lo dicono i dati Nielsen per l’Associazione Italiana Editori (AIE) riferiti alle vendite di libri di varia (esclusi quindi scolastici e universitari) nei canali trade (librerie indipendenti e di catena, grande distribuzione organizzata, piattaforme online compreso Amazon) che registrano una crescita del 3,7% nei primi undici mesi dell’anno, pari a 1,131 miliardi di euro. Crescono – ed erano molti anni che ciò non accadeva – anche il numero di copie vendute toccando, a un mese dal Natale, il più 2,3%, pari a 77,4 milioni di copie.
Sono questi i primi dati dell’andamento del mercato che verranno illustrati a Roma, in occasione di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma fino a domenica 8 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola, nel corso del convegno Il Natale è alle porte: come è andato il mercato trade nel 2019 per piccoli e grandi editori, in Sala Aldus mercoledì 4 dicembre dalle 15.30. Un focus particolare durante l’illustrazione dell’andamento del mercato sarà dedicato al ruolo giocato dalla piccola e media editoria. Intervengono, all’incontro organizzato in collaborazione con Nielsen, Carlo Gallucci (Gallucci editore), Diego Guida (Presidente Gruppo Piccoli Editori dell’AIE), Bruno Mari (Giunti), moderati dalla giornalista Sabina Minardi (L’Espresso).
E il focus sul ruolo della piccola e media editoria torna in maniera centrale nel convegno Per un programma di filiera, in Sala Aldus giovedì 5 dicembre dalle 14.30, durante il quale verrà presentato il documento “Professione editore, un programma del Gruppo Piccoli Editori AIE. Proposte per una filiera più efficiente”, frutto delle riflessioni scaturite dal tavolo di lavoro attivato due anni fa dal Consiglio del Gruppo Piccoli Editori e base di confronto per tutto il comparto. All’incontro, organizzato in collaborazione con Aldus, il network delle fiere del libro europee supportato dal programma Europa Creativa della Commissione Europea, intervengono Lorenzo Armando (Armando Editore), Diego Guida (Presidente Gruppo Piccoli Editori di AIE), Gregorio Pellegrino (Effatà).