Allo stadio “A.Giraud” di Torre Annunziata  la sfida tra Savoia e ACR Messina si prospetta delicatissima sia per la forza dell’avversario, sia perché potrebbe mettere ancora altra pressione al Palermo, che affronta allo stesso orario l’Acireale. Il Savoia ha quindi l’opportunità, con la vittoria contro l’ACR Messina di mister Karel Zeman, di  scrivere una pagina importante della stagione.

La gara inizia con un Messina subito aggressivo, che vuole sin da subito soprendere ila Savoia, che dopo pochi minuti riesce a prendere le misure dell’avversario chiudendo le trame offensive e imponendo un accesso pressing. Stategia che funziona e il Savoia riesce ad ottenere con caparbietà il controllo del gioco, riuscendo a sfruttare, con precisi cambi di lato, l’ampiezza del campo.

Al 8′ la prima occasione degli  oplontini arriva da una grande percussione dalla sinistra di Oyewale, che supera tre avversari e serve in area, ma nessuno dei suoi compagni è presenta per deviare in rete. Il Savoia è ben coordinato nella pressione e mette seriamente in difficoltà il Messina nella propria metà campo, tanto da indurre spesso gli uomini di Zeman all’errore. Al 23′, infatti, il Messina perde ancora palla in fase di disimpegno e il Savoia ne approfitta, tuttavia, per ben due occasioni, gli uomini di coach Parlato sbagliano l’ultimo passaggio.

Al 32′ il Savoia ci prova anche dalla lunga distanza, ma il tiro di Gatto non riesce a centrare la porta difesa da Avella. Dopo un solo minuti dalla conclusione di Gatto, arriva la svolta che cambia, positivamente, l’andamento della gara della Savoia, Al 33′ Cerona viene atterrato in area e l’arbitro non ha dubbi nel concedere il penalty. Sul dischetto si presenta lo stesso Cerone, che non sbaglia e con un preciso tiro alla destra di Avella, spiazza quest’ultimo e firma per l’ 1 a 0 del Savoia.

Nonostante il vantaggio, la mentalità e l’attaggiamento propositivo del Savoia non cambiano, schiacciando il Messina nella propria metà campo, chiudendo ogni possibile spazio di manovra e creando diverse occasioni da rete, che non vengono però finalizzate da Diakitè e compagni.

Durante i due minuti di recupero concessi dall’arbitro, il Savoia crea un’altra occasione da rete, incorniciata dallo splendido assist di tacco di Cerone, che sfrutta la sovrapposizione di un compagno, il quale serve in area Diakitè, che sbaglia incredibilmente un rigore in movimento.

La ripresa si riapre con lo stesso spartito, con un Savoia arrembante e un Messina in completa balia degli avversari. Al 3′ in un repentino cambio di fronte, il Savoia può sfruttare la superiorità numerica in contropiede, tuttavia Ungaro, deviando l’assist di Diakkitè verso Gatto, salva il Messina. Le azioni e le occasioni del Savoia non mancano, e al 9′ Cerone, con un sinistro dai 22m, sfiora il palo destro difeso da Avella.

Il Savoia continua a macinare anche se inizia a diminuire l’intensità e lasciarsi a qualche leziosità di troppo. Atteggiamento che può essere pericoloso, sia perché l’avversario è temibile sia perché il vantaggio è di una sola rete. Al 26′ infatti arriva la prima occasione per il Messina, che sfrutta un’incertezza difensiva della retroguardia torrese e conclude con Cristiani, Coppola però non si lascia sorprendere e blocca la conclusione del numero 7 siciliano.

Al 33′ arriva il pareggio del Messina, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla distanza di 20m, la conclusione in porta di Crucitti ha una traiettoria imparabile per Coppola e che si insacca alle sue spalle per siglare il pareggio degli ospiti. È 1 a 1 tra Savoia e Messina, il clima di festa allo stadio “Giraud” di Torre Annunziata, si è improvvisamente incupito.

Il Savoia ci prova, combatte e spinge per cercare la rete del vantaggio, che alla fine arriva al 44′ da una stupenda manovra che inizia da Osuji, letteralmente il comandante del centrocampo,  che allarga sulla destra per il neo entrato Romano, che taglia l’area un traversone basso e teso e che trova Scalzone, il quale devia comodamente in rete. È 2-1 e game, set, match per il Savoia.

Il Savoia vince e convince contro l’ACR Messina di Karel Zeman, figlio d’arte del celebre Zdenek Zeman, giunto anche lui ad assistere la gara. Ad infiammare ancora di più festa della vittoria del Savoia è la notizia della sconfitta del Palermo per 3 a 1 contro l’Acireale. Con questi risultati il Savoia è a sole 5 lunghezze dai rosa-nero, che dalla sconfitta in casa subita proprio contro il Savoia, non hanno più trovato la tranquillità.

Marco Amitrano

 

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