Conclusa l’avventura di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli, comincia quella di Gennaro Gattuso. Oggi il nuovo tecnico azzurro è arrivato in città e c’è stata a Castel Volturno la presentazione ufficiale.
Il mister ha confermato che il primo incontro con il presidente De Laurentiis, al suo fianco durante la conferenza stampa, è avvenuto domenica sera in gran segreto e di aver subito accettato di rilevare la squadra. Il Napoli e i suoi giocatori sono l’esempio perfetto della sua idea di fare calcio e non poteva rifiutare un’occasione del genere.
Dopo aver dimostrato stima e affetto al suo maestro Ancelotti (confessando di averlo sentito stamattina al telefono), Gattuso ha però dichiarato che il suo modo di mettere la squadra in campo sarà diverso da quello del suo predecessore. “Non mi piace giocare con due linee da quattro” ha affermato. Indizio molto significativo sull’abbandono del 4-4-2 e sul ritorno del 4-3-3, modulo che ha esaltato i partenopei ai tempi di Sarri. Resterà da vedere quale dei tre centrocampisti sarà impiegato nel ruolo di regista, visto che nessuno di loro ha nelle corde quella posizione.
Non si è nascosto Gennaro Gattuso. Ha fissato il quarto posto come obiettivo stagionale. Impensabile per lui che un team come il Napoli resti fuori dall’Europa. Non sarà semplice risalire la classifica, ma il target è questo. Non si è nascosto anche dicendo che lui ha ancora tutto da dimostrare come allenatore: la sua giovane età e la sua limitata esperienza in panchina lo pongono in questa posizione di doversi ancora guadagnare il merito di essere in una piazza come Napoli.
Chiaro, limpido, schietto. L’impressione è che Gattuso abbia ben chiara la delicatezza della situazione in cui si trova e che dovrà mettersi a lavorare a testa bassa per riportare il Napoli dove merita di essere.
Insieme al mister calabrese c’era ovviamente Aurelio De Laurentiis. Il presidente ha aperto la conferenza ringraziando Ancelotti, ribadendo l’immutato rapporto di amicizia con l’ex tecnico e annunciando che non avrebbe risposto a nessuna domanda. Questo però non gli ha impedito di lanciare una frecciatina. Gattuso, parlando proprio di Ancelotti, ha detto che a lui basterebbe fare il 10% di ciò che ha fatto l’emiliano in carriera. De Laurentiis è allora intervenuto ironico: “attenzione che se mi fai il 10% di quello che ha fatto a Napoli son dolori”.
Salvatore Emmanuele Palumbo