Grande emozione e soddisfazione per Bianucci, che nella prima stagione della serie “Suburra” ha vestito i panni del Consigliere Gramini e che per tale ruolo è stato notato dagli organizzatori del premio.
“Un premio è sempre inaspettato” racconta Bianucci “questo in particolare mi riempie di gioia, perché arriva a conclusione di un momento molto produttivo per me e ne apre uno nuovo”.
Maurizio Bianucci, infatti, è nel cast del film di prossima uscita nelle sale cinematografiche “L’amore a Domicilio” insieme a Miriam Leone, con la regia di Emiliano Corapi.
L’amore per l’arte da sempre lo contraddistingue; egli, infatti, si dedica non solo alla recitazione ma anche alla musica e all’insegnamento. Esordisce come attore nel 1990 per un piccolo ruolo in “Quelli del Collage”, serie tv su Italia 1. Successivamente si dedica alla musica, esibendosi come cantautore e chitarrista. L’amore per la recitazione, tuttavia, è sempre vivo in lui e nel 2000, dopo aver condotto laboratori teatrali riservati ad adolescenti, riapproda sulle scene come protagonista in “La Scoperta de l’America”, poema in romanesco, “Emigranti” di S. Mrozek e molti altri.
Continua, negli anni, la sua attività in teatro, in spot televisivi, in cortometraggi e in serie tv.
Il 2017 è l’anno del suo consolidamento: approda, infatti, nella serie “Suburra” e negli anni successivi recita nelle fiction “L’Aquila – Grandi Speranze” con la regia di Marco Risi, in “Aldo Moro – Il Professore” con la regia Francesco Miccichè e ne “La Compagnia del Cigno” con la regia di Ivan Cotroneo.
Il prossimo film, in uscita al cinema, “L’amore a domicilio” è l’attesissimo nuovo progetto di Maurizio Bianucci, che con il suo talento e il suo ecclettismo si sta ritagliando sempre più un ruolo di rilievo nel panorama artistico italiano.