Presentazione del libro del pittore di Portici Beniamino Ascione (1895-1977). Rappresentazione multimediale con proiezione di foto dei dipinti realizzati nel campo, lettura di testi, brani musicali dell’epoca
Il nucleo dell’evento è il libro, ”Ricordi di prigionia a Mauthausen 1915-18” del pittore di Portici Beniamino Ascione, deportato nel campo di prigionia, allora “austriaco”, che diverrà tristemente famoso nel periodo nazista.
Si susseguiranno proiezioni di foto dei dipinti realizzati a Mauthausen, ma anche della vita del campo. Brani del libro saranno letti da Biagio Soffitto, con la naturale intensità di un docente che per decenni ha letto versi e prosa ai suoi alunni, “pubblico” ben più esigente e “difficile” di quello teatrale, e sempre appassionandoli.
In sintesi, la mattinata intende celebrare l’insopprimibile eternità e luminosità della Vita, rappresentata nei suoi elementi apparentemente più superflui se non del tutto inutili: la letteratura e la memoria, la bellezza e l’arte, la musica e il sogno. Fiori che sbocciano anche in un campo di concentramento, nella tragedia disumana della guerra, a riaffermare – e Dio sa quanto ce ne sia bisogno adesso – che “sulla bilancia è la vita che pesa, pesa molto di più”.