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Juve Stabia, al Menti arriva il Venezia per uno scontro salvezza

Juve Stabia Caserta allenatore

La Juve Stabia sfida il Venezia sabato alle ore 15: sarà il primo match della settimana natalizia prima della sosta. Infatti il 26 ci sarà la trasferta contro la Cremonese e poi il 29 la partita col Cosenza in casa.

Attualmente Juve Stabia e Venezia sono in zona play out e la gara sarà importante per le vespe per risalire in classifica e confermare la buona prestazione di Verona contro il Chievo.

Il tecnico Fabio Caserta ha analizzato i vari temi della partita nella consueta conferenza stampa pre-match.

Venerdì scorso mister Caserta ha festeggiato 100 panchine con la Juve Stabia:

“Sono contentissimo per aver festeggiato con un gran bella vittoria contro il forte Chievo, merito dei ragazzi”.

Juve Stabia falcidiata da infortuni per il match contro il Venezia:

“Purtroppo abbiamo qualche problema. Facciamo di necessità virtù. Stringiamo i denti tutti insieme per superare le traversie dovute a questi infortuni. In difesa siamo un po’ contati”.

Anche il centrocampista Calò è squalificato:

“Calò è venuto fuori alla grande dopo un periodo iniziale difficile, dove ha cominciato a conoscere la nuova categoria. Sta lavorando bene anche se ha ancora qualche pausa in partita. Chi sostituirà Calò farà sicuramente bene. Devo decidere chi giocherà fra Buchel e Di Gennaro per sostituirlo. Devo valutare in base ai 90 minuti che ci attendono e con l’impostazione da dare alla partita, ma il discorso vale per tutti i reparti”.

Come affrontare il Venezia?

“Non parliamo di indisponibili. Abbiamo messo da parte la bella vittoria di Verona. Per domani la strada giusta da intraprendere è quella del secondo tempo giocato col Chievo. Il Venezia ha ottimi elementi e fuori casa si fa valere. Partita difficile, dobbiamo sfruttare il fattore casa. Dobbiamo comunque migliorare, non abbiamo fatto ancora niente in chiave salvezza”.

Ci saranno degli ex nei lagunari come il centrocampista Suciu e l’attaccante Montalto, oltre che il ds Fabio Lupo.

“Ho un buon rapporto con Suciu, Montalto e Lupo, li conosco e ho un buon ricordo di loro. Prima del match li salutero’ con affetto, poi nei 90 minuti della gara saranno avversari da affrontare come tutti”.

Una studio statistico della Lega di serie B ha evidenziato come Francesco Forte sia il terzo attaccante più decisivo con i suoi gol, dopo Iemmello del Perugia, che è primo e Marras del Livorno, che è secondo.

“Speriamo allora che Forte arrivi primo in classifica alla fine. Tutti i miei ragazzi sono importanti. Noi siamo una squadra costruita per salvarsi. Sappiamo che ci sono dei limiti da sopperire con il lavoro e l’applicazione costante”.

Si parla poi del centrocampista Bright Addae, quest’anno con le vespe dopo cinque importanti stagioni con l’Ascoli, che è risultato uno dei migliori contro il Chievo dopo un periodo poco brillante per lui.

“Quando si passa da un ambiente, dove si è lavorato per diversi anni, a uno completamente nuovo, si può fisiologicamente avvertire la differenza . Alcuni metabolizzano prima il cambiamento, altri ci mettono più tempo. Addae è un giocatore esperto della categoria. E’ fisicamente forte e sarà utile alla causa gialloblù. In generale ci vuole ci tempo per ambientarsi.
Un giocatore può fare bene in un posto e meno in altri, come per esempio e’ accaduto per Mezavilla, che con la Reggina ha forse reso meno di quanto si aspettasse, ma con la Juve Stabia si è dimostrato un elemento importante per la nostra compagine”.

Per quanto riguarda la formazione della Juve Stabia, Caserta deve fare i conti con vari indisponibili e acciaccati come Calvano, Tonucci, Mezavilla, Elia, Cisse’. Anche Canotto e Carlini hanno avuto qualche problema fisico.

Questo il possibili undici gialloblù in campo inizialmente contro il Venezia. In porta Russo, difesa con Vitiello, Fazio, Troest e Ricci, centrocampo con Addae, Buchel e Mallamo, attacco con Bifulco, Forte e Canotto. Alternative possibili Germoni, Melara, Di Gennaro, Boateng e Del Sole.

Il Venezia, che applica il 4-3-1-2 come modulo, è squadra ostica in trasferta dove ha conquistato 11 punti, secondo per rendimento solo al Benevento. Nessun precedente tra le due squadre. Solo nella stagione 1951-52 in serie lo Stabia incontrò il Venezia al San Marco vincendo per 2-1.

Domenico Ferraro

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