Il primo dei 5 appuntamenti della rassegna promossa dal Comune di Amalfi, assessorato a cultura, beni culturali, eventi e tradizioni retto da Enza Cobalto, è con un grande classico: “Canto di Natale. La favola musicale”. La narrazione in musica è tratta da “A Christmas Carol” di Charles Dickens, il racconto che narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, che nella notte di Natale riceve la visita di tre spiriti (Lo spirito del Natale passato, quello del Natale presente e quello del futuro), preceduti da un’ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Canto di Natale è l’occasione per calarsi, a pochi giorni dal Natale, nelle più autentiche atmosfere del periodo. Con le musiche e liriche di Simone Martino e la regia di Daniele Derogatis. Lo spettacolo replica all’Antico Arsenale anche domenica 23 dicembre, con il secondo appuntamento della rassegna, sempre alla stessa ora.
Sabato 4 gennaio 2019 la vena classica che anima la rassegna si declina nella sua forma più tradizionalmente partenopea con “ Stella d’Argiento”. La Cantata di Natale a cura di Carlo Faiello. Inni religiosi e novene popolari, ritmi di tammurriate e invocazioni spirituali, arcaiche tarantelle e canzoni contemporanee, filastrocche, racconti e favole per celebrare la speranza di un Dio per tutti. Con Carlo Faiello alla voce e alla chitarra, Patrizia Spinosi alla voce, Gianluca Mercurio alle percussioni, Arcangelo Caso al violoncello, Gerardo Buonocore alla fisarmonica e Pasquale Nocerino al violino.
La chiusura della rassegna, sempre sotto le volte in pietra viva dell’Antico Arsenale della Repubblica, è per lunedì 6 gennaio 2020 con “Natale in Musical”. A cura di Ario Avecone, il musical racconta i più importanti ed emozionanti momenti musicali del cinema e del teatro mondiale legati alle festività. Momenti indimenticabili. Un viaggio per adulti e bambini tra Broadway e Hollywood, passando per i grandi successi della Disney e la tradizione italiana. Il tutto sarà arricchito dalla presenza di un corpo di ballo coreografato da Demis Autellitano.