Verrebbe da dire che non si era più abituati. Non accadeva da oltre due mesi. Il Napoli torna a vincere e lo fa nel modo più rocambolesco possibile. Il successo in casa del Sassuolo arriva per l’autogol di Obiang al 94’. Gennaro Gattuso ottiene la prima gioia sulla panchina azzurra.
Nella seconda frazione invece si cambia registro e il Napoli inizia ad uscire dal guscio. Si intravedono buone giocate e netti miglioramenti rispetto ai minuti precedenti. Il pareggio di Allan, sull’ottimo velo di Milik, dà la scossa definitiva. Gli azzurri diventano padroni del campo e fanno vacillare Pegolo in diverse occasioni. La tripla occasione in pochi secondi (traversa di Callejon, tiro di Insigne respinto sulla linea e colpo di testa di Mertens a fil di palo) grida ancora vendetta. Il vantaggio arriverebbe anche con Callejon che deposita in rete un tiro-cross di Mertens, ma il gol è annullato per un millimetrico fuorigioco. Poi la gioia finale con Obiang che nel provare ad anticipare Elmas incassa nella sua stessa porta.
Da segnalare invece l’ennesima partita negativa di Fabian Ruiz. Lo spagnolo sembra un lontano parente del centrocampista dalle spiccate qualità ammirato lo scorso anno e quest’estate negli Europei under 21. Troppi palloni regalati agli avversari e troppa lentezza nei movimenti palla al piede. Da rivedere anche Zielinski, poco lucido quando c’è da servire un compagno oppure calciare a rete.
La necessità è anche quella di operare sul mercato di gennaio per fornire a Gattuso il materiale giusto per la sua idea di gioco. Nel frattempo c’è il rompete le righe per il Natale e l’appuntamento con la prossima gara è fissato per il 6 gennaio, quando al San Paolo arriverà l’Inter capolista.
Salvatore Emmanuele Palumbo