Votato all’unanimità ieri lunedì 23 dicembre dal consiglio comunale di Castellammare di Stabia un ordine del giorno proposto dal consigliere di LeU Tonino Scala. L’ordinanza, in seguito alle dichiarazioni discriminatorie del senatore Bossi sul Sud, impegna il sindaco e l’amministrazione comunale, previa attenta valutazione dell’avvocatura comunale, a prendere le dovute iniziative, anche di tipo legale, per tutelare la dignità del territorio, l’immagine e la reputazione di un’area che da anni contribuisce alla crescita del Paese.
Approvato anche un altro ordine del giorno atto al conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, per l’opera di testimonianza e mantenimento della memoria della Shoah, di cui fu vittima, e dell’impegno per i diritti umani.
“Oggi è un giorno buono: il consiglio comunale di Castellammare di Stabia ha votato due Ordini del giorno pesanti e di buon senso. – ha esclamato il consigliere Scala, per poi spiegare – Il primo per prendere le distanze dalle dichiarazioni del Senatore Bossi contro il Sud e l’altro per conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre. Un bel momento per la Repubblica Italiana. Abbiamo scritto, all’unanimità una bella pagina di storia. Ci sono cose che non possono essere di una o più parti sono patrimonio di tutti”.
Il fondatore della Lega Nord, Umberto Bossi, durante il Congresso straordinario della Lega per l’approvazione del nuovo Statuto tenutosi a Milano, si è lasciato andare a parole offensive nei riguardi del Sud del Bel Paese: “Mi sembra giusto aiutare il Sud altrimenti straripano come l’Africa“. Così il senateur del Carroccio desta la polemica pubblica e, il primo ad opporsi è lo stesso leader Matteo Salvini che durante una diretta Facebook ha spiegato: “Se qualcuno pensa che ci sia una parte del Paese che merita meno dell’altra ha sbagliato. Qualcuno è fermo al passato. Solo uniti si vince. – ed ha aggiunto – La lega del 2020 è quella che unisce nel nome del diritto alla vita, del lavoro e della salute”. Non è tardata ad arrivare la reazione della Lega di Castellammare di Stabia. Il consigliere leghista Giulio Morlino ha affermato: “Io ho aderito alla Lega di Salvini, che è una Lega 2.0, che parla anche al Centro e al Sud. Bossi è il passato, non avrei mai aderito alla sua iniziativa. Non condivido le sue parole, la nostra è una terra meravigliosa”. Per tale motivazione, anche lui hai espresso il suo voto favorevole all’ordinanza.
Bossi, travolto dalla bufera mediatica, successivamente ha cercato di giustificare il suo scivolone mediatico:”Ho detto che bisogna aiutare anche il Sud, questo mi sembra giusto che se non li aiuti a casa loro, poi straripa e vengono qui al Nord. – precisa il senatore – È un po’ come l’Africa che non è stata aiutata e ci arriva tutta addosso, quindi prevedere con scelte giuste e sagge che vadano meglio a noi e a loro”. Da qui ne deriva il motto aiutiamoli a casa loro: “Le politiche d’investimento devono essere fatte nella terra d’origine – spiega – per consentire uno sviluppo economico che non porti ad una migrazione lavorativa impossibile da sostenere, visto la situazione attuale lavorativa del Paese Italia”.
Emanuela Francini