Juve Stabia – Mister Caserta: “Sono orgoglioso dei ragazzi e li ringrazio”
Domenico Ferraro
Mister Piero Braglia allenatore del Cosenza, ex Juve Stabia, con cui conquistò la promozione in B nel giugno 2011: “Fa sempre piacere rivedere vecchi amici qui a Castellammare. Per tornare al match, oggi in avanti non siamo stati tanto brillanti. L’episodio finale del rigore all’ultimo minuto ha inciso molto. Anche noi nel secondo tempo abbiamo avuto un occasione gol che non abbiamo sfruttato a dovere. In definitiva era una partita da 0-0 con l’episodio che ha poi fatto differenza a favore della Juve Stabia. Non è mai facile giocare tre partite in una settimana.
Comunque tutti hanno dato il massimo. Siamo stati un po’ imprecisi nelle conclusioni e in alcuni passaggi. Giovedì scorso con l’Empoli ci è andata bene oggi invece no. La squadra ha conunque avuto il giusto atteggiamento, prendiamo il lato buono della sconfitta e ripartiamo dopo la sosta con convinzione . Ora ci dobbiamo tirare fuori dalle zone basse. La squadra sta comunque crescendo e sono tranquillo. Per parlare della Juve Stabia, devo sottolineare la bravura di Fabio Caserta come allenatore e della sua squadra che lo segue”.
Mister Caserta, allenatore della Juve Stabia: “Abbiamo stretto i denti e alla fine abbiamo vinto con merito. Faccio un primo bilancio parziale, era difficile tirarsi fuori dalle zone basse dopo una partenza difficile. Sono orgoglioso dei ragazzi e li ringrazio. Il Cosenza oggi è stato molto schiacciato dietro e ho deciso di cambiare modulo in corso d’opera mettendo un altro attaccante a fianco di Forte. Ho deciso di mettere tre attaccanti per dare un segnale alla squadra e cercare di vincere. Noi abbiamo avuto più voglia anche se alla fine abbiamo rischiato un po’. Giocare contro Braglia è sempre molto difficile visto che cambia spesso modulo. Giocare tre partita in una settimana è davvero molto difficile. Adesso dobbiamo ricaricare le pile per ripartire.
Mercato? Non mi piace parlare. Nelle ultime due partite non ho convocato Carlini per scelta tecnica. Lui ha chiesto di andare via. Carlini non merita nessuna polemica. Lui è un ragazzo eccezionale, è stata solo una scelta lavorativa. Preciso che non ho litigato con lui. Carlini vuole solo giocare solo con più continuità. Per tornare al match, oggi non abbiamo sofferto se non nell’ultimo minuto sull’assalto finale del Cosenza. Per parlare del campo, penso che qualcosa debba essere fatto per la manutenzione. Per parlare della squadra e della formazione quando torneranno gli infortunati del centrocampo, io devo fare delle scelte , sempre tre ne devo mettere come titolari, valuto sempre le risultanze dell’allenamento”.