“La morte improvvisa di una giovanissima ragazza di 19 anni desta sconcerto in sé. Configura – afferma Balzanelli – la dimensione più atroce della strage compiuta quotidianamente dall’arresto cardiaco improvviso che miete, in Italia e nel mondo, vittime a qualunque fascia di età.
Ma, pur nella tragedia, vi è una questione su cui non si può e non si deve tacere: il ritardo significativo del soccorso istituzionale prestato a questa ragazza dal Sistema 118 territorialmente competente”, con un tempo di arrivo dell’ambulanza “di un’ora, secondo le tempistiche riferite dai parenti”.