Ieri mattina nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Presidente di Eav Umberto De Gregorio, il Vice Presidente della Bei, Banca Europea Investimenti, Dario Scannapieco hanno firmato l’accordo con il quale l’istituto bancario si impegna a sostenere con un prestito di 68 milioni di euro un poderoso investimento Eav per l’acquisto di 40 nuovi treni elettrici destinati alle linee ferroviarie della Circumvesuviana.
E’ stato il presidente di Eav De Gregorio a illustrare nei dettagli l’operazione facendo anche il punto sui risultati ottenuti grazie al piano triennale di risanamento dell’azienda. “In questi ultimi tre anni – ha detto – abbiamo gestito una bad company all’interno di Eav perfezionando ben 800 transazioni e pagando debiti per circa 700 milioni. Abbiamo prodotto utili di esercizio per ben 90 milioni nel periodo 2016-18 (contro perdite di 330 milioni prodotte nel periodo 2012-15) ed il patrimonio netto è passato da 10 a 152 milioni. Oggi Eav è un’azienda sana che investe ed assume. Inizia una nuova epoca. Il finanziamento ottenuto da Bei è la prova di questo lavoro”.
Il finanziamento della Bei ha la garanzia del Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), uno dei pilastri del Piano Juncker per gli investimenti per l’Europa. L’investimento di Eav ha un valore complessivo di circa 220 milioni e permetterà la sostituzione di 40 treni che hanno raggiunto la fine della loro vita utile. I nuovi treni saranno impiegati nelle sei linee della Circumvesuviana che servono l’area con una delle più alte densità di popolazione in Europa: 47 comuni con circa 2,5 milioni di abitanti. La linea più importante è la Napoli-Sorrento che, oltre al traffico pendolare, serve un numero significativo di destinazioni turistiche e siti del patrimonio culturale come Ercolano e Pompei.
“Nell’area metropolitana di Napoli le linee della circumvesuviana hanno una valenza strategica per pendolari e turisti: sono quindi orgoglioso che la Bei sostenga questo progetto, per le ricadute sociali e perché il passaggio a nuovi treni elettrici avrà un impatto notevole sulla riduzione dell’inquinamento”, ha sottolineato il vicepresidente della Bei Scannapieco.
Anche il Presidente della Regione De Luca si è soffermato sugli enormi passi in avanti fatti sul fronte dei trasporti in Campania. “Dal 2010 al 2015 – ha ricordato – le perdite di esercizio ammontavano a 330 milioni. Nel periodo 2016-2019 le perdite sono state azzerate e il bilancio è in attivo. Nel periodo precedente gli utili di esercizio erano zero, oggi siamo a 90 milioni. Dal 2010 al 2015 sono stati messi in servizio zero treni, oggi ce ne sono già 15. Non era stato aperto alcun cantiere, mentre oggi siamo a quota 18 e ci sono lavori su 35 stazioni per 1,5 miliardi”. Stessi risultati anche per ciò che riguarda le gare bandite per l’acquisto di nuovi treni, (“zero nel periodo precedente, mentre oggi siamo a 330 milioni investiti sulle gare”) e le assunzioni (“prima si licenziava mentre noi abbiamo risanato l’azienda e assunto 350 persone”).
De Luca ha concluso assicurando: “Nel giro di un anno e mezzo avremo rinnovato tutto il parco mezzi su gomma e su ferro. Saremo la prima regione d’Italia per quantità di investimenti nel comparto del trasporto pubblico locale”.