Quasi diecimila visitatori registrati, duemila alunni che si sono cimentati nelle dimostrazioni pratiche appositamente organizzate, un mese di eventi. È il bilancio, più che positivo, di Arte a Palazzo, l’esposizione artigianale con oltre 200 pezzi legati alla lavorazione di cammeo e corallo, all’arte presepiale e alla pittura che ha animato le stanze al piano terra di palazzo Baronale a Torre del Greco grazie all’impegno dell’associazione culturale Cameo Art e al sostegno dell’amministrazione comunale del sindaco Giovanni Palomba e dell’assessorato alla Cultura guidato da Enrico Pensati. Tante le personalità giunte in visita: tra queste spiccano il soprano Katia Ricciarelli; la consorte dell’indimenticato Luciano Pavarotti, Nicoletta Mantovani; l’ex campione di ciclismo Claudio Chiappucci.
A tracciare un bilancio di “Arte a Palazzo” è il presidente di Cameo Art, Domenico Accusato: “È stata – spiega – l’occasione per vivere emozioni esclusivamente torresi: torresi le mani degli artigiani, torresi le opere degli artisti, torresi le tecniche di lavorazione tradizionale del cammeo e del corallo che colorano di campanilismo le eccellenze della nostra città famosa in tutto il mondo. La lavorazione del cammeo e del corallo appartengono alla coscienza della nostra città, in maniera intrinseca e naturale: un’emozione per i nostri occhi assistere alla meraviglia di 2.000 studenti che tra stecca, bulino e il ricordo di Carlo Parlati hanno assaporato la bellezza di essere torresi. Le sale dedicate all’arte presepiale, alla pittura e alla scultura, con nomi di eccellenza del panorama artistico, hanno dato il giusto risalto all’esposizione del cammeo, tra passato e presente, attraversando la sala dedicata al maestro Carlo Parlati, genio indiscusso e poliedrico artista torrese”.
Tantissimi i pensieri, le riflessioni e gli spunti lasciati nel libro delle presenze: “Abbiamo trovato – prosegue Accusato – la gratitudine dei torresi che vivono fuori città per aver potuto ammirare le opere che riconoscono le nostre radici, la speranza dei giovanissimi studenti che possono vivere in una città ‘a portata’ di cammei e coralli, la nostalgia dei tempi che furono da parte degli adulti. Questa città può realmente essere la città del cammeo e del corallo: è una città piena di talenti, bisogna soltanto dimostrarlo con continuità, volontà e progettazione duratura. Noi ci siamo!”.
Nell’occasione del bilancio di fine rassegna, Cameo Art ha voluto ringraziare tutti gli artisti che hanno esposto le loro opere, i tanti che hanno partecipato alle iniziative collaterali alla rassegna, i soci e i componenti del consiglio direttivo per il lavoro svolto. Oltre al ringraziamento per il sostegno ricevuto dal sindaco Palomba, dall’assessore Pensati e da tutta l’amministrazione comunale, l’occasione è stata propizia per rimarcare l’impegno della direttrice artistica Giovanna Accardo; di Giusy Pernice per il coordinamento logistico-gestionale; di Pina d’Alessio per la progettazione legata agli eventi collaterali; di Maria Sorrentino per il coordinamento delle sale espositive; di Adriana Cervasio per l’accoglienza; della guida turistica nazionale Genni Ercolanesi per il supporto durante le visite guidate; dell’associazione nazionale carabinieri per la vigilanza e la sicurezza; della ditta Muoio per l’allestimento e le scenografie.