A tracciare un bilancio di “Arte a Palazzo” è il presidente di Cameo Art, Domenico Accusato: “È stata – spiega – l’occasione per vivere emozioni esclusivamente torresi: torresi le mani degli artigiani, torresi le opere degli artisti, torresi le tecniche di lavorazione tradizionale del cammeo e del corallo che colorano di campanilismo le eccellenze della nostra città famosa in tutto il mondo. La lavorazione del cammeo e del corallo appartengono alla coscienza della nostra città, in maniera intrinseca e naturale: un’emozione per i nostri occhi assistere alla meraviglia di 2.000 studenti che tra stecca, bulino e il ricordo di Carlo Parlati hanno assaporato la bellezza di essere torresi. Le sale dedicate all’arte presepiale, alla pittura e alla scultura, con nomi di eccellenza del panorama artistico, hanno dato il giusto risalto all’esposizione del cammeo, tra passato e presente, attraversando la sala dedicata al maestro Carlo Parlati, genio indiscusso e poliedrico artista torrese”.
Nell’occasione del bilancio di fine rassegna, Cameo Art ha voluto ringraziare tutti gli artisti che hanno esposto le loro opere, i tanti che hanno partecipato alle iniziative collaterali alla rassegna, i soci e i componenti del consiglio direttivo per il lavoro svolto. Oltre al ringraziamento per il sostegno ricevuto dal sindaco Palomba, dall’assessore Pensati e da tutta l’amministrazione comunale, l’occasione è stata propizia per rimarcare l’impegno della direttrice artistica Giovanna Accardo; di Giusy Pernice per il coordinamento logistico-gestionale; di Pina d’Alessio per la progettazione legata agli eventi collaterali; di Maria Sorrentino per il coordinamento delle sale espositive; di Adriana Cervasio per l’accoglienza; della guida turistica nazionale Genni Ercolanesi per il supporto durante le visite guidate; dell’associazione nazionale carabinieri per la vigilanza e la sicurezza; della ditta Muoio per l’allestimento e le scenografie.