Nella fattispecie, nella stessa giornata in cui si riceveva la notizia del crimine ai danni del cittadino spagnolo, personale della squadra di polizia giudiziaria intraprendeva una serrata attività info investigativa unitamente ad una serie di appostamenti nella zona di Cercola, che consentiva di li a poche ore di rinvenire la vettura di lusso occultata in un area recintata di quel comune. L’attività di appostamento e osservazione consentiva di identificare il materiale utilizzatore dell’area, tale M.A.S. classe 76, residente a Casalnuovo di Napoli, pluripregiudicato per reati specifici e il pregiudicato i.f. classe 88 residente in Pomigliano D’Arco, successivamente risultato essere concorrente nel reato de quo.
Ottenuta la presenza dei soggetti il personale effettuava irruzione all’interno dell’area dove a seguito di accurata perquisizione si rinveniva, oltre il lussuoso veicolo oggetto di furto, anche un attrezzatissimo laboratorio con all’interno una sofisticata apparecchiatura elettronica (incisori a controllo numerico computerizzato, lamierato di ottone, computer, punzoni e matrici di ogni tipo e forma, ecc…) in grado di riprodurre fedelmente telai e targhe identificative di veicoli rubati al fine della loro reinmissione sul mercato legale.
A seguito della brillante operazione il veicolo trafugato e l’intero laboratorio venivano sottoposti a sequestro mentre i due soggetti venivano deferiti in stato di libertà.
Stante l’entità e l’importanza investigativa del materiale sequestrato, sono in corso ulteriori e corpose indagini al fine di far emergere responsabilità e/o appartenenza al gruppo di ulteriori soggetti dell’organizzazione gravitanti nell’abito delle ricettazioni e riciclaggio di veicoli di ingente valore economico.