Smaltita la rabbia dell’ingiusto pareggio decretato da episodi ed analizzato dai video pubblicati, rimangono alcune considerazioni da fare, non che ci si voglia piccare di capire perfettamente il calcio, ma rivolgendoci alla parte logica del cervello.
Si era in vantaggio di un goal, ma poco s’è fatto per chiudere la gara, ovviamente non ci sono colpe in merito, il mister Parlato sa quali possono essere i fatti che hanno consentito la perdita della nona vittoria consecutiva. Ma oggi parliamo di due punti persi, verissimo, la classifica parla con i suoi numeri, non con le casualità o errori, però c’è solo da pensare che il pareggio di Castrovillari possa essere un rilancio delle aspirazioni di questa squadra che tanto fa preoccupare i ben più quotati avversari.
C’è una forza in questi ragazzi che non demordono mai e che con la sapiente mano del mister, sapranno senz’altro ottenere ciò che si erano prefissi e non parlo solo da tifoso, ma esprimo un parere non discorde da tutta la platea, in particolare dei quasi 500 che erano al Mimmo Rende.
Ecco, il Savoia sta tornando o forse è già tornato e spero proprio che i fatti mi diano ragione, sta tornando anche il pubblico che non lesina sforzi per macinare kilometri pur di assistere la squadra… e credetemi sono tanti e tutti hanno tributato il giusto applauso alla squadra, benché ci fosse tanta rabbia. Ora chi di dovere, si adopererà per far sì che la rabbia di Castrovillari, venga incanalata nella ripresa della cavalcata iniziata al Barbera.
Poi lasciatemi dire che c’è da rimanere perplessi nel sentire cori pro Palermo dai sostenitori calabresi, non tanto per i siciliani, ma per la loro situazione in classifica che tanto rosa non è… anzi. Ma ora tutto fa parte del passato, ora c’è il Marina di Ragusa e solo tanta voglia di riprendere il cammino che sarà duro, quel cammino che s’è ben capito che bisognerà combattere contro tutto e tutti, ma che, ogni risultato è possibile… c’è la società, c’è il pubblico e principalmente c’è la squadra con un gruppo tecnico eccellente, quindi SI PUO’ FARE. Bravi accussì me piace… zitto per favore, ma…
Ernesto Limito