In particolare, si tratta di cinque minorenni e due maggiorenni, V.S. di anni 17, O.A. di anni 16, P.L. di anni 16, O.S.P. di anni 20, I.D. di anni 17, A.V. di anni 15, M.G. di anni 20, tutti dell’area flegrea. A seguito di indagini e con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza della società Tangenziale di Napoli S.p.A., gli investigatori avevano individuato i responsabili del gesto già dalle prime ore del mattino del giorno successivo.
Dalla ricostruzione degli eventi in argomento, emergeva che il gruppo di centauri percorreva l’arteria stradale in questione con direzione di marcia Pozzuoli-Vomero, diretti al quartiere collinare innanzi citato per raggiungere degli amici al bar. Una prima sosta veniva effettuata all’interno dell’area di servizio “Antica Campana Est”, dove due motociclisti entravano regolarmente percorrendo la corsia di decelerazione ed ingresso alla predetta area. Diversamente, altri due vi facevano accesso effettuando un primo contromano ovvero percorrendo in senso contrario la corsia di uscita dalla predetta area di servizio.
Dopo aver effettuato rifornimento ed una breve sosta all’interno del locale bar ivi presente, si reimmettevano in carreggiata secondo il regolare flusso di marcia. Dopo aver percorso, quasi interamente, la galleria “Solfatara” i centauri venivano raggiunti da una pattuglia della Polizia Stradale impegnata in un servizio di vigilanza sulla tratta. A tal punto, gli operatori, constatato che i motociclisti erano tutti privi di casco protettivo, intimavano l’alt ai conducenti dei veicoli, i quali rallentavano bruscamente e si disponevano in fila indiana sulla prima corsia di marcia. Gli stessi, decisi a sottrarsi al controllo degli agenti, invertivano repentinamente la marcia, effettuando una seconda manovra di contromano e percorrendo tutta la galleria in senso contrario fino all’uscita dello svincolo di “Via Campana” della Tangenziale, dopo essere transitati nuovamente all’interno della predetta area di servizio.
La pattuglia di tronco si poneva subito al rintraccio dei veicoli, ma tale accertamento sortiva esito negativo. Nonostante le molteplici segnalazioni visive dei veicoli circolanti nel normale senso di marcia, i centauri proseguivano nella condotta sconsiderata, incuranti delle possibili conseguenze del loro gesto. Le indagini effettuate permettevano in breve tempo di accertare l’identità dei soggetti coinvolti, tutti giovani incensurati, che venivano successivamente sanzionati per le violazioni al c.d.s. emerse a seguito della condotta tenuta.
Sanzioni che hanno determinato il fermo amministrativo dei veicoli convolti e le previste contestazioni in violazione degli artt. 116/15-17 cds, rappresentando che due dei conducenti risultavano alla guida dei veicoli senza aver conseguito la patente di guida, la contestazione dell’art. 171/1-2-3 c.d.s., in quanto gli stessi non facevano uso del casco protettivo, oltre all’art. 176/1-a c. 19 e 22 per la percorrenza della carreggiata in senso di marcia opposto a quello consentito. L’ammontare totale delle sanzioni amministrativo contestate è superiore ai 30.000 euro.