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Varata la nuova Giunta a Volla: poche le novità e ancora una sedia vuota

La montagna partorì il topolino. Volla ha una nuova Giunta che sa tanto di già visto, e c’era da aspettarselo dato che rientra nelle prerogative del primo cittadino rimodulare e riassegnare gli incarichi agli assessori uscenti. Il fatto che lascia perplessi, però, è che il lancio della nuova Giunta, al momento, non sembra risolvere la crisi politica che ha inaugurato il nuovo anno amministrativo a Volla.

Nei fatti il nuovo esecutivo nasce monco di un elemento. I nomi comunicati nel decreto del sindaco di nomina della nuova Giunta sono in effetti quattro con tre riconferme e una new entry in quota Fratelli d’Italia, mentre restano al palo due gruppi politici che pur facendo parte della maggioranza non si vedono rappresentati nella stanza dei bottoni: Siamo Volla (Ricciardi e Montanino) e il Gruppo indipendente (Neri). Un posto per due forze politiche che o trovano una casa comune con la creazione di un nuovo gruppo o uno dei due si rassegna ad un appoggio senza assessore. Giunta nuova, quindi, crisi politica vecchia!

Ad essere richiamato in carica Carmine Ruotolo a cui Di Marzo ha affidato Politiche Sociali, Politiche del Personale, Politiche Abitative, Politiche del Lavoro, Trasparenza atti amministrativi, Rapporti con il Consiglio Comunale, Intesa e Gemellaggi. Una riconferma che, se da una parte boccia l’assessore per la delega al Bilancio che non compare più tra i suoi incarichi, lo premia dall’altra riconfermandogli le Politiche Sociali, nonostante Volla abbia perso il ruolo di capofila dell’Ambito.

Premiata anche l’assessore Maria Coppeto che oltre alla riconferma vede nel suo pacchetto di deleghe anche quella all’Ufficio Diritti degli Animali.

Immutato l’assessorato riconfermato a Filomena De Lucia: pubblica istruzione ed edilizia scolastica, cultura, eventi e spettacolo, pari opportunità, affari legali, sport ed edilizia sportiva.

Un “SuperAssessore” per il partito capeggiato da Giuseppe Annone che con la neo assessore Carmela De Simone, professionista stimata, ma di certo non vollese, ottiene Bilancio e Tributi, scippata a Ruotolo, e in più Lavori Pubblici, Efficientamento Energetico e Fondi Europei, deleghe di primissimo piano e di grande peso politico ed amministrativo.

Il primo cittadino, nell’intervista rilasciata al nostro giornale, parlava di rilancio dell’azione amministrativa, di un azzeramento che avrebbe ridato smalto all’amministrazione. Stando a quanto decretato con la nuova “semi-giunta” appena varata appare molto flebile la differenza dalla situazione precedente. L’unica a dover dare una spinata, un nuovo sprint al governo Di Marzo dovrebbe essere l’assessore De Simone.

Restano sempre in bilico la nomina di un quinto assessore e deleghe come l’Urbanistica, Edilizia Privata e Piano Urbanistico Comunale, Volla attende un PUC da ormai troppi anni, oltre quelle alle Attività Produttive e CAAN, Ufficio SUAP e Commercio, Polizia Municipale, Mobilità Urbana, Dismissione del patrimonio comunale e Concessione ed utilizzo beni demaniali che restano ancora una volta ad interim, a questo punto, al “SuperSindaco” Pasquale Di Marzo.

Gennaro Cirillo

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