Impresa da incorniciare della Givova Scafati, che, nel posticipo della diciottesima giornata del campionato di serie A2, ha espugnato il PalaFacchetti, superando a domicilio 65-67 la BCC Treviglio, costretta al quarto stop di fila.
Senza l’infortunato Ammannato e con Portannese a referto solo per onore di firma (influenzato), la compagine dell’Agro ha saputo far fronte alle defezioni e alla sfortuna, conquistando in trasferta due punti fondamentali nella corsa ad un piazzamento play-off. Resta solo il rammarico di non essere riusciti a ribaltare per un soffio il passivo subito nella gara di andata a campi invertiti (-3). Ma la soddisfazione per aver conseguito un successo così importante su un parquet così ostico è stata tale e tanta da far passare ogni altra cosa in secondo piano, compresa la sofferenza degli ultimi minuti di gara in cui, complici anche le defezioni per raggiunto limite di falli, si è dovuto fare di necessità virtù e badare alla sostanza più che alla forma.
LA PARTITA
E’ un inizio di gara arrembante quello della compagine di casa, che di gran carriera, facendo leva su una accorta difesa e sull’ispirazione in attacco di Pacher, Collins e Reati, si porta avanti prepotentemente 13-0 al 4’. La reazione dei viaggianti è tutta nelle mani dei due atleti statunitensi (Stephens e Frazier) che provano a smuovere la casella dei punti realizzati (13-5 al 5’). Dopo il contraccolpo iniziale, la Givova inizia a trovare un buon assetto difensivo e a rialzare la testa, grazie ad un parziale di 2-12 (bene Rossato e Fall) che rimette in piedi la contesa (18-17 al 9’), anche se, con una tripla di Collins, la BCC Treviglio riesce a chiudere avanti 21-17 la prima frazione.
I ritmi più blandi con cui inizia il secondo periodo favoriscono la compagine dell’Agro che, con i centri di Fall e Stephens, trova prima la parità (21-21 al 12’) e poi il momentaneo vantaggio (23-25 al 14’). Calano le percentuali di realizzazione in campo, aumentano gli errori di entrambi i quintetti, ma resta elevato l’agonismo, mentre la sfida si mantiene equilibrata (29-30 al 18’) e resta tale fino all’intervallo lungo (35-35).
I primi minuti della ripresa sono solo di marca ospite: con un parziale di 0-9 la Givova Scafati inaugura positivamente la seconda parte di gara e, grazie alla vena realizzativa dei suoi tre atleti di colore, si porta avanti 35-44 al 25’. L’esterno di casa Palumbo ed il cecchino Reati svegliano i padroni di casa dal torpore e li tengono aggrappati all’avversario (42-44 al 27’). Ma i salernitani (bene Rossato e Frazier) si confermano in un ottimo stato di forma fisica e mentale e si rendono protagonisti assoluti degli ultimi minuti del terzo quarto, che, grazie anche al fallo tecnico fischiato a Reati, valgono addirittura il 44-55 finale.
Ce la mette tutta la truppa bergamasca per cercare di ridurre le distanze e riaprire la contesa, ma nonostante le scorribande di Pacher e Caroti, i salernitani conservano un buon margine di vantaggio (49-59 al 33’). Ci provano allora D’Almeida, Collins e Palumbo a dare una sterzata al match (55-61 al 36’). Frazier si becca un duro colpo, mentre Stephens abbandona la sfida anzitempo per raggiunto limite di falli, così la Givova è costretta a stare in campo senza i due extracomunitari. Ne approfittano gli uomini di coach Vertemati per ridurre le distanze (60-63 al 38’). Frazier torna in condizione di rientrare, ma poco dopo è Rossato a commettere il suo quinto fallo e ad abbandonare il parquet anzitempo. Lo stesso fa il treviglino Reati, che all’ultimo giro di lancette consente alla Givova di portarsi avanti 62-66. Nelle ultime concitate azioni, il ricorso al fallo sistematico premia Scafati, che espugna il PalaFacchetti 65-67, condannando alla quarta sconfitta di fila la truppa di casa.
LE DICHIARAZIONI
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Sapevamo che Treviglio, venendo da tre sconfitte consecutive avrebbe iniziato la sfida con il piede pigiato sull’acceleratore. Abbiamo subìto troppo il loro gioco in transizione ed i tiri aperti concessi a Reati. Poi però abbiamo aggiustato un po’ la difesa, abbiamo messo più consistenza dentro l’area e da lì siamo pian piano riusciti a rientrare e quindi a mettere la testa avanti. Abbiamo disputato un ottimo terzo quarto, nel quale abbiamo concesso solo nove punti all’avversario, rappresentando la vera svolta della partita. Poi, però, nel finale abbiamo commesso tanti piccoli errori che avrebbero potuto costarci la partita, così come è già successo in altre occasioni. Siamo contenti di aver vinto, difendendo bene e forte, su un campo difficile, dove poche altre squadre hanno fatto risultato, contro una formazione che gioca con grande energia».
I TABELLINI
BCC TREVIGLIO 65
GIVOVA SCAFATI 67
BCC TREVIGLIO: Pacher 15, Collins 15, Amboni n. e., Reati 17, Caroti 6, Doneda n. e., Nani n. e., Palumbo 5, D’Almeida 5, Manenti n. e., Taddeo, Borra 2. ALLENATORE: Vertemati A.. ASS. ALLENATORE: Zambelli M. e Petitto G. M.
GIVOVA SCAFATI: Markovic, Portannese, Tommasini 3, Crow 2, Spera n. e., Lupusor 5, Rossato 11, Fall 13, Stephens 17, Frazier 16. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.
ARBITRI: Foti Daniele Alfio di Vittuone (Mi), Patti Simone di Montesilvano (Pe) e Praticò Francesco di Reggio Calabria.
NOTE: Parziali: 21-17; 14-18; 9-20; 21-12. Tiri dal campo: Treviglio 24/60 (40,0%); Scafati 23/65 (35,4%). Tiri da due: Treviglio 15/30 (50,0%); Scafati 18/44 (40,9%). Tiri da tre: Treviglio 9/30 (30,0%); Scafati 5/21 (23,8%). Tiri liberi: Treviglio 8/19 (42,1%); Scafati 16/24 (66,7%). Falli: Treviglio 20; Scafati 23. Usciti per cinque falli: Reati, Rossato, Stephens. Rimbalzi: Treviglio 40 (32 dif.; 8 off.); Scafati 45 (34 dif.; 11 off.). Palle recuperate: Treviglio 8; Scafati 9. Palle perse: Treviglio 15; Scafati 10. Assist: Treviglio 15; Scafati 11. Stoppate: Treviglio 1; Scafati 1. Spettatori: 1.650 circa.