Juve Stabia, arriva l’Empoli al “Menti” per la prima di ritorno

Il tecnico stabiese Fabio Caserta ha esaminato gli aspetti della prossima gara e le ultime novità in casa gialloblù alla vigilia del match

Si ritorna al calcio giocato anche per il campionato di serie B, dopo la pausa invernale. Sabato alle ore 15 la Juve Stabia sfida l’Empoli del tecnico Roberto Muzzi, che arriva a Castellammare profondamente rinnovato da quello incontrato ad agosto, con la squadra azzurra, allora allenata dal trainer Cristian Bucchi, che nel finale vinse per 2-1, dopo un rigore per fallo di mano di Troest, molto contestato dagli stabiesi. Infatti, i toscani hanno preso nuovi rinforzi come i difensori Fiamozzi,  Pinna e Sierralta e gli attaccanti La Mantia, Ciciretti e Tutino, questi ultimi due ex Napoli.

L’Empoli è in trend negativo (non vince da  4 turni) e in trasferta non ha mai segnato sotto la nuova gestione tecnica di Muzzi, subentrato alla dodicesima giornata. La Juve Stabia, a quota 24 in graduatoria, ha attualmente un punto di vantaggio rispetto ai toscani che stazionano a 23 punti poco sopra la zona playout. Nonostante la classifica, la società empolese crede nella promozione diretta come dimostrato dalla rutilante campagna acquisti approntata a gennaio.

Il tecnico stabiese Fabio Caserta ha esaminato gli aspetti della prossima gara e le ultime novità in casa gialloblù alla vigilia del match, nella consueta conferenza stampa, di cui a seguire viene proposta una sintesi.

Novità dopo la rifinitura?

Mancherà Cisse’. Tutti gli altri stanno bene. In via di recupero per febbraio restano Tonucci, Calvano e Mastalli“.

Come si gestisce un match dopo una lunga sosta?

Quando si ricominicia è sempre un problema, questo vale per tutte le squadre. Per quanto ci riguarda, bisogna approcciare bene la partita. Dobbiamo ripartire dalle prestazioni dello scorso anno. Tutti i nostri calciatori sono rientrati con lo spirito giusto ed è questo quello che conta“.

Che partita sarà contro i toscani di mister Muzzi?

L’ Empoli è una squadra difficile . Ha sei nuovi giocatori.
Noi siamo consapevoli della nostra forza e possiamo giocarcela con tutti. Ritengo che fino alla fine di campionato, l’Empoli competerà per la promozione.

Infatti,  è partita per vincere il torneo. Ha poi avuto qualche difficile momento nel corso della stagione, poi c’è stato il cambio allenatore con Muzzi al posto di Bucchi. Il fattore psicologico dell’importanza e la pressione della gara  vale per loro come per noi. Noi cercheremo di vincere così come faranno i nostri avversari“.

Per la sessione di calciomercato invernale ci sono novità?

Per il mercato non ho chiesto niente alla società. Siamo già in tanti. Se qualcuno non esce, non possiamo prendere nessuno. Non sta a me decidere. Io alleno solamente. In generale, il mercato invernale è molto volatile e contingente, dipendendo dalle risultanze dei prossimi match. Dobbiamo avere rispetto per i giocatori che abbiamo. Personalmente,
sono contento della rosa a disposizione“.

Si analizza poi la situazione di qualche elemento che ha trovato poco spazio nel girone di andata come Di Gennaro , Melara e Carlini.

Di Gennaro?  Si allena bene, è un vero professionista, ha un carattere introverso.
Deve trovare serenità. Lui si è sempre ben distinto anche in serie maggiori. È normale che chi non giochi tanto sia un po’ scontento.

Melara? Purtroppo si gioca in undici.  È solo una scelta tecnica il suo impiego o meno, cosi come per Carlini. Anche con lui non c’è mai stato problema ma solo valutazioni tecniche in base a quanto visto in allenamento. Fabrizio è un ragazzo perbene e si è sempre comportato bene, come tutti“.

Per quanto concerne la gara, l’Empoli , che nell’ultima gara del 2019 ha pareggiato 1-1 in casa contro il Livorno, giocherà con il 4-3-1-2 contando sull’esordio di qualche nuovo elemento come Fiamozzi in difesa e Ciciretti davanti. La Mantia, ex Lecce, dovrebbe partire dalla panchina. La Juve Stabia, in serie positiva da 4 turni, dovrebbe riproporre lo stesso undici dell’ultima partita vittoriosa per 1-0 contro il Cosenza, con un 4-3-3 con Russo tra i pali, difesa con Vitiello,  Fazio, Troest e Ricci, centrocampo con Calò, Addae e Buchel,  attacco con Bifulco,  Forte e Canotto.

Domenico Ferraro

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