Tra le scuole della “Campania Felix” si è certamente distinto per organizzazione e partecipazione il liceo classico Vittorio imbriani di Pomigliano d’ Arco, una delle più antiche eccellenze locali che grazie alla direzione del suo corpo docente e dirigenziale e con il beneplacito delle autorità cittadine ha dato prova nella sua programmazione culturale di grande professionalità.
Alle ore 18:00 di venerdì 17 gennaio, si sono aperti i cancelli dell’istituto per tutti i cittadini, l’evento è iniziato con i saluti e i ringraziamenti di Don Virgilio Marone Responsabile Regionale dell’Ufficio Scuola, dell’Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili Franca Trotta e il Vicesindaco Elvira Romano da sempre fautrici e sostenitrici di avvenimenti legati all’arte e alla cultura che hanno restituito vigore allo status culturale della città di Pomigliano.
Dopo la proiezione video e la lettura di un brano interpretato dagli allievi della prof.ssa Antonella Lazzetta, sono seguite due “Lectio Magistralis” una in letteratura greca della pomiglianese nonché ex allieva del liceo Imbriani Daniela Milo, Docente presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e un seconda in Storia della filosofia tenuta da Lidia Palumbo anch’essa Docente presso lo stesso Ateneo.
Le letture per la presentazione del libro d’artista “Ortaglie” poesie di Mimmo Grasso e acquarelli di Q. Scolavino, sono state tenute dagli allievi della Prof.ssa Giovanna D’Agostino in collaborazione con “Cantieri stupore” a concludere il dibattito sul libro sono intervenuti l’Assessore al Bilancio e al Commercio Vincenzo Caprioli e il Direttore delle “Eccellenze Campane” Gianfranco Nappi, moderati dalla prof.ssa Rosa Manna grazie al progetto della Prof.ssa Rosanna Iossa.
Conclude la serata un “Debate” della Prof.ssa Rossella Raimo sull’ importanza delle emozioni a scuola. L’ evento si è concluso come da programmazione alle 24 nella soddisfazione della classe docente e del Dirigente scolastico il Prof.re Domenico Toscano, ma la cosa che riempie d’orgoglio e il modo straordinario la competenza e la creatività con cui i giovani liceali hanno rappresentato le conoscenze che ogni giorno apprendono a scuola che ci lascia sperare che le statistiche che danno i nostri alunni trai meno preparati d’ Europa restino solo bande e inutili statistiche.
Cinzia Porcaro