Cyberbullismo, Nasti (Agcom): “Famiglie e scuole determinanti per arginare fenomeno”

Prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo promossa dal Corecom Campania in collaborazione con Agcom e Polizia Postale

“Bisogna ripartire dalle famiglie e dalle scuole per arginare il fenomeno dilagante del bullismo e del cyberbullismo nelle nostre comunità. La famiglia può e deve recuperare il suo ruolo nell’educazione dei figli alle relazioni vere, non quelle virtuali. La scuola rappresenta l’anello di congiunzione fondamentale tra i ragazzi e il mondo esterno. Lo ha detto Ivana Nasti, direttore del Servizio Ispettivo Registro e Corecom dell’Autorità per le Comunicazioni, in occasione della prima tappa 2020 di @scuolasenzabulli, prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, promossa dal Corecom della Campania, presieduto da Domenico Falco, che si è svolta oggi al plesso “Ilaria Alpi” del “IV Istituto Comprensivo Statale” di Nocera Inferiore.

Numeri preoccupanti quelli relativi al bullismo in Italia come confermano i dati presentati lo scorso anno in Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza. Con il progressivo aumento dell’utilizzo di internet (dal 79% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni nel 2014 all’ 86% del 2018) oltre la metà degli studenti tra gli 11 e i 17 anni ha subito almeno una volta comportamenti offensivi o violenti.

“E’ un fenomeno sempre più in crescita tra i giovanissimi – ha sottolineato Federica Fortino, vicesindaco del Comune di Nocera Inferiore – di fronte al quale diventa fondamentale informare e divulgare i problemi legati al mondo del web che spesso vengono sottovalutati. I ragazzi devono sapere che di fronte al bullismo e al cyberbullismo non sono soli ma esiste una rete istituzionale che può sostenerli”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Annarosaria Lombardo, dirigente scolastico dell’Istituto “Nocera Inferiore”: “Ci impegniamo quotidianamente per formare i docenti e informare le famiglie degli alunni su come affrontare questi delicati fenomeni. Un primo passo è quello di evitare che vengano sminuiti nella loro gravità. In questo percorso abbiamo il supporto di esperti e psicologi che ci aiutano ad accompagnare i ragazzi nella crescita e nel corretto utilizzo delle nuove tecnologie”.

All’incontro hanno partecipato Pasqualina Pacelli (dirigente della Polizia di Stato), Eduardo Fraiese (comandante della stazione dei carabinieri di Nocera Inferiore), Roberta Manzo e Ciro Grimaldi (rispettivamente ispettore superiore e assistente capo della Polizia Postale Compartimento della Campania) e Adriana Sellitti, (docente e referente per il bullismo dell’Istituto).



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