Castellammare, dopo Parma che è l’attuale Capitale Italiana della Cultura, potrebbe ottenere questo riconoscimento. Secondo il primo cittadino Gaetano Cimmino, la candidatura rappresenta “una chiara espressione della volontà di tenere alta l’attenzione sul tema della valorizzazione del vasto patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico stabiese”.
Le 43 città dovranno inviare i loro dossier entro il 2 marzo. Questi saranno poi esaminati da una giuria di sette esperti e, entro il 30 aprile, verrà selezionata una lista ridotta di 10 progetti finalisti. La Capitale Italiana della Cultura 2021 sarà poi decretata e ufficializzata dalla giuria entro la data del 10 giugno.
L’amministrazione ritiene, infatti, il contributo dei cittadini fondamentale per dare riscontro all’obiettivo che mette in rete le straordinarie risorse culturali della città.
Queste le regole di partecipazione: ”La dimensione delle proposte in formato elettronico dovrà rientrare entro i 15 MB, con una lunghezza massima di 60 pagine, e dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 10 febbraio 2020 o all’indirizzo email capitalecultura2021@comunestabia.it oppure a mano al protocollo del Comune. La partecipazione alla selezione implica, per ogni soggetto proponente, la gratuità della proposta progettuale prodotta e l’assenso, al Comune di Castellammare di Stabia, alla acquisizione della piena disponibilità e libera utilizzabilità delle stesse. È possibile consultare il bando anche sul sito istituzionale dell’ente: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/”.
Emanuela Francini