Ci lascia Gennaro Olivieri, uno dei grandi rappresentanti del calcio stabiese

Si mise in risalto per le sue qualità di marcatore in difesa. Poi il grande salto con la Spal e l’esordio in serie A e quindi il passaggio alla Roma. Otto le presenze con la maglia della nazionale italiana

Il mondo del calcio stabiese piange la perdita di un grande sportivo locale, che aveva contribuito a dare lustro con la sua carriera: ieri, all’età di 78 anni, è venuto a mancare Gennaro Olivieri, prima calciatore e poi allenatore, nativo di Castellammare di Stabia nel febbraio del 1942.

Olivieri aveva iniziato nelle giovanili della Juventus Stabia come mediano e poi come terzino, successivamente era passato in prima squadra giocando in serie D ad inizio degli anni Sessanta. Si mise in risalto per le sue qualità di marcatore in difesa. Poi il grande salto con la Spal e l’esordio in serie A e quindi il passaggio alla Roma. In questo periodo aveva collezionato anche otto presenze con la maglia della nazionale italiana.

Altre squadre con cui aveva giocato successivamente sono state Perugia, Salernitana, Nocerina. Nella stagione 1972-73 era tornato alla Juve Stabia con mister Di Marzio in panchina in serie D, collezionando 32 presenze e giocando con la fascia di capitano.

Con la casacca gialloblù Gennaro Olivieri aveva collezionato 98 presenze. Chiudeva la carriera da giocatore con la Puteolana nel 1975.  Dal 1978 aveva intrapreso la carriera da allenatore: Scafatese, Irpinia, Cavese, Roccella 1935, Siderno, Cassano Jonio, Paganese i team guidati. Successivamente passava con la FIGC come allenatore e CT della nazionale militare, che aveva portato nel 1997 alla conquista della medaglia d’argento ai mondiali di calcio militari in Iran.

La società Juve Stabia ha espresso il suo cordoglio alla famiglia con il seguente comunicato stampa nella serata di ieri:

“Esprimiamo tutto il nostro cordoglio per la scomparsa di Gennaro Olivieri. Cresciuto calcisticamente nel  vivaio gialloblù, da Stabiese ha indossato la nostra maglia onorandola sempre, fino a diventare capitano. Con riconoscenza e affetto lo avevamo premiato nella scorsa stagione, insieme all’Amministrazione comunale. Oggi, insieme a tutti i tifosi, gli diamo il nostro ultimo, commosso, saluto e rivolgiamo le nostre condoglianze alla famiglia”.

Domenico Ferraro

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