Il Presidente della Repubblica ricorda Kobe Bryant

Mattarella: "Una tristezza che ha fondamento non solo nelle sue capacità e nella sua popolarità ma anche perché si era formato nel nostro Paese e nelle nostre scuole elementari e medie"

Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha ricordato l’atleta NBA Kobe Bryant all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università del Sannio a Benevento.

Kobe è scomparso in seguito ad un incidente in elicottero, insieme alla figlia Gianna Maria-Onore di 13 anni, promessa del basket Wnba, ed altre 7 persone (tra queste altre 2 ragazzine).

Il Presidente nel messaggio pone l’attenzione sul fatto che l’atleta ha vissuto un periodo della sua esistenza proprio in Italia.

Il papà del campione americano infatti è stato un giocatore della prima squadra di Reggio Emilia, mentre piccolo Kobe giocava nelle giovanili.

Joe Bryant è stato in Italia dal 1984 al 1991 giocando abitualmente nel campionato italiano: nel 1984 in A2 alla AMG Sebastiani Rieti, poi alla Viola Reggio Calabria, Pistoia, con la Pallacanestro Reggiana disputò invece due campionati di Serie A1.

Queste le parole del Presidente, durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 dell’Università degli studi del Sannio, tenutasi martedì 28 gennaio 2020: “Tutto il mondo dello sport è rattristato dalla morte di Kobe Bryant. Una tristezza che ha fondamento non solo nelle sue capacità e nella sua popolarità ma anche perché si era formato nel nostro Paese e nelle nostre scuole elementari e medie. E la comunanza di studi è quella che lega davvero l’ umanità più dei legami politici, istituzionali ed economici ed è antidoto alle incertezze internazionali”.

Andrea Ippolito

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